Reddito di Cittadinanza, il defunto continua a percepirlo e 4 mila euro spariscono

Corleone, un uomo percepisce per quasi un anno il reddito di cittadinanza di un morto. Scoperto dalla guardia di finanza che ha indagato prima sul defunto, poi ha incrociato i dati con l’Inps, è denunciato per truffa aggravata.

Getty Immages/Marco Di Lauro

 

Corleone, Palermo. Un uomo avrebbe incassato il Reddito di Cittadinanza di un defunto. Rubando quindi, per mesi e mesi, il denaro – per un totale di quattromila euro – ad una persona deceduta. Il vero beneficiario del reddito è morto nel 2020 e da quando è avvenuta la sua scomparsa, l’uomo ha fin da subito rubato l’assegno, intascandolo grazie alla falsificazione dei documenti necessari. Ora è denunciato per truffa aggravata.

In un primo momento l’attenzione degli investigatori si era concentrata sull’originario percettore del reddito” hanno spiegato gli agenti della Guardia di Finanza. “Il defunto non avrebbe avuto diritto alla prestazione poichè, all’atto della presentazione dell’istanza, era sottoposto a misura cautelare personale.” Perciò le indagini sono dapprima partite proprio sulla vittima della truffa, ma dopo che nel gennaio 2021, il denunciato ha presentato una nuova dichiarazione sostitutiva – “mirata a garantire il proseguimento dell’erogazione del beneficio, fino a scadenza prevista a giugno 2021” – la guardia di Finanza di Corleone ha scoperto il raggiro.

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