Ultimo giorno per Claudio: esce per il funerale del fratello e non torna più a casa

Dramma in provincia di Udine: un architetto di nome Claudio D’Agaro è rimasto coinvolto in un incidente d’auto sulla strada per il funerale di suo fratello.

Una tragedia familiare resa ancora peggiore da un incidente proprio sulla strada per il funerale: Claudio D’Agaro, 63 anni non ha mai raggiunto Forni Avoltri in provincia di Udine dove doveva tumulare le ceneri di suo fratello Dante. L’uomo aveva perso la vita il primo marzo ed ora – probabilmente a causa delle restrizioni dettate dal Covid che ha interrotto anche gli assembramenti nei funerali – la cerimonia funebre poteva infine tenersi regolarmente. L’incidente è avvenuto attorno alle ore 16 il 30 di luglio ed ha coinvolto la vettura dell’uomo, professione architetto, ed un mezzo pesante. A bordo con Claudio D’Agaro viaggiavano la sorella e la figlia che ancora non hanno potuto testimoniare a causa delle ferite di cui sono rimaste vittime nello schianto. Per questo, la dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara.

Secondo le prime indagini, l’auto del 63enne avrebbe invaso improvvisamente la corsia opposta della strada, colpendo frontalmente un’autocisterna. L’autista del mezzo pesante – rimasto sotto shock – non ha potuto evitare lo scontro violentissimo che ha distrutto la vettura dell’uomo. Alla guida del furgoncino c’era proprio Claudio D’Agaro che ha purtroppo perso la vita sul colpo: inutili i soccorsi del 118 che ha solo potuto accompagnare nell’ospedale più vicino le due donne a bordo del veicolo. Il conducente dell’autocisterna non è rimasto ferito ma potrebbe ora essere indagato per omicidio stradale qualora gli accertamenti dovessero addossargli qualche responsabilità nell’ennesimo sinistro fatale sulle strade italiane. La strada è rimasta bloccata per alcune ore mentre il personale dei Vigili del Fuoco rimuoveva le due vetture dal manto stradale: le indagini sul caso proseguono.

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