Bracciano, Samuel è entrato nel lago ma non è mai uscito

Proseguono le ricerche di Samuel, il giovane sparito nelle acque del Lago di Bracciano. I familiari e gli amici sono particolarmente preoccupati per lui.

Samuel Boujadi 30 giugno 2021 leggilo.org

Lo hanno visto entrare nel famoso Lago di Bracciano ma nessuno lo ha più rivisto emergere: le ricerche di Samuel Boujadi, il ragazzo di soli 22 anni sparito nel noto lago laziale proseguono, accompagnate da familiari ed amici che tengono il fiato sospeso per il giovane sperando di poterlo riabbracciare sano e salvo. Il giovane era in viaggio assieme ad un compatriota olandese di 34 anni proprio nel Lazio: durante una visita allo specchio d’acqua avvenuta nella mattinata di ieri, Samuel avrebbe deciso di entrare nel lago – dove è consentita la balneazione – per una nuotata. Il 34enne con lui lo ha guardato entrare nelle acque di Bracciano da cui però Samuel Boujadi non è più riemerso. Dopo aver atteso invano il ritorno a riva dell’amico, l’uomo ha chiamato i Carabinieri e lanciato l’allarme attorno alle ore 10:30, dando il via alle ricerche che vengono portate avanti con barche ed elicotteri per tutta la superficie dello specchio d’acqua.

Da venerdì continuano le ricerche e le speranze di trovarlo in vita, sono praticamente azzerate. “Se fosse arrivato a Trevignano, sarebbe tornato indietro, le acque del lago la mattina sono fredde e più si va al largo e più diventano pericolose anche per chi sa nuotare – ha spiegato un volontario – Il lago lo si deve conoscere altrimenti è pericolosissimo, più del mare“.

Samuel si era accampato con i compagni di viaggio sulla riva del Lago di Bracciano prima della sua scomparsa. Dall’Olanda sono arrivati nelle ultime ore anche gli attivisti della Family Church, un organizzazione religiosa locale di cui Samuel era membro che sta assistendo le autorità nelle ricerche: Abbiamo deciso di andare in ricerca per tre giorni accompagnati dalla fede, per favore continuate a credere con noi e pregate per un mega miracolo. Anche Samuel ci credeva”, dice Joan, uno dei membri del gruppo. Il ragazzo era profondamente devoto – raccontano amici e familiari – e per questo motivo sono state organizzate preghiere di gruppo. E’ un’estate iniziata nel peggiore dei modi per i turisti in visita nei maggiori laghi italiani: poche settimane fa, due italiani avevano perso la vita in seguito ad un incidente nel Lago di Garda, venendo travolti da un motoscafo.

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