Saman nascosta nel labirinto di serre dove lavorava il padre. Ma i cani hanno sentito qualcosa

Gli investigatori usando cani molecolari sembrano aver trovato una serra nei campi di Novellara che potrebbe celare il corpo di Saman, incriminando lo zio.

Saman serra 25 giugno 2021 leggilo.org

Continuano le difficili ricerche della salma di Saman Abbas, la 18enne pakistana assassinata secondo la sua stessa famiglia dallo zio e sepolta forse sotto una serra per aver rifiutato un matrimonio combinato. Le Forze dell’Ordine hanno faticato non poco per trovare il luogo dove – secondo gli investigatori – potrebbe celarsi il corpo della ragazza, nascosto dai familiari per evitarne il ritrovamento: “L’omicidio è premeditato, la scelta del luogo dove nascondere il cadavere è stata studiata bene. Il territorio inoltre è così vario e ampio che può portare ad esiti negativi nelle ricerche. Non sarebbe il primo caso analogo”, ha detto l’ex comandante del RIS Luciano Garofano alludendo proprio alla fatica che gli agenti stanno facendo durante le ricerche della giovane. Ma forse, grazie ai cani molecolari – e al caldo che favorendo la decomposizione potrebbe rendere l’identificazione del corpo più facile – potrebbe avvicinarsi il momento della svolta.

Il ritrovamento del corpo della 18enne è fondamentale per le indagini: permetterebbe infatti di aprire inconfutabilmente un procedimento per omicidio volontario ed occultamento di cadavere contro la famiglia che pure è già nel mirino degli investigatori. Saman potrebbe essere sepolta sotto una serra, una delle tante che si trovano nelle campagne della provincia. L’azienda agricola presso cui lavoravano anche alcuni familiari di Saman possiede oltre 170 strutture di questo tipo nelle campagne di Novellara; quella incriminata sarebbe la 4B. Oltre al fiuto dei cani che ha evidenziato un’area in particolare nella campagna, ci sono le rilevazioni dell’elettromagnetetometro, uno strumento che ha segnalato venti punti in particolare dove qualcosa potrebbe celarsi sotto il terreno. Nel frattempo, parallelamente alla ricerca della salma della giovane continuano quelle volte a portare in arresto Danish, lo zio della 18enne e principale indiziato per l’omicidio contro cui hanno puntato il dito tutti i familiari interrogati in merito al brutale caso. Le prossime ore potrebbero rivelarsi decisive quantomeno per il ritrovamento della salma della giovane, per renderle almeno una sepoltura dignitosa.

 

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