Michele Merlo, il sacerdote si rifiuta di celebrare i funerali e non spiega il motivo

Il parroco scelto a Vicenza per celebrare il funerale di Michele Merlo, giovane artista morto per una leucemia fulminante, ha rifiutato di svolgere le esequie.

Michele Merlo funerale 18 giugno 2021 leggilo.org.

Sembra non esserci pace per Michele Merlo, il giovane cantante e partecipante ad Amici che dopo aver ricevuto disgustosi insulti sui social per la sua posizione in merito ai vaccini si è visto anche negare un funerale a Vicenza, una funzione religiosa che non si poteva tenere in chiesa a causa della pandemia. E’ il padre del ragazzo a raccontare un episodio che lo ha lasciato comprensibilmente con l’amaro in bocca: “Don Angelo, il parroco del nostro paese non ha dato la sua disponibilità a celebrare le esequie allo stadio. Non capiamo il perché della scelta”, spiega l’uomo. Il funerale di Michele Merlo a cui avrebbero preso parte familiari ed amici del giovane per dargli l’ultimo saluto – inclusa la cantante Emma Marrone che lo conosceva personalmente – doveva tenersi presso lo stadio Toni Zen in provincia di Vicenza ma il parroco ha detto no.

IL religioso ha ritenuto per motivazioni non meglio specificate lo stadio un luogo inadatto per accogliere gli amici ed i familiari del ragazzo. La scelta di celebrare in un luogo ampio e all’aperto le esequie però risultava obbligata in quanto le normative sulla pandemia non avrebbero permesso alla massiccia folla giunta al funerale di Michele Merlo di riunirsi dentro la chiesa per l’ultimo saluto al ragazzo. Alla fine comunque, i genitori del giovane sono riusciti a trovare un compromesso accettabile per proseguire con la funzione, incaricando un secondo parroco di Bologna: “Ci siamo rivolti a Don Carlo che ha accettato di accompagnare nostro figlio nell’ultimo viaggio. Posso solo dire che i due sacerdoti si sono già parlati e che ora è tutto risolto: il funerale di Michele si svolgerà come desiderato dalla famiglia”, concludono i coniugi Merlo. Il ragazzo, stroncato da una malattia molto insidiosa che continua a risultare difficile da diagnosticare e curare, ha potuto alla fine ricevere l’ultimo abbraccio da tutte le moltissime persone accorse per salutarlo.

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