Covid, immuni tutta la vita. La terza dose del vaccino potrebbe non servire

Un nuovissimo studio sul Covid- 19 ha fatto emergere che, alcuni soggetti, dopo aver contratto il virus potrebbero restare immuni per sempre. 

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Getty Immages/Antonio Masiello

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali sono saliti di 1820 unità e portano il totale a 4.217.821. Da ieri 82 morti che fanno salire le vittime a 126.128 e 6358 guariti che raggiungono quota 3.858.019. Totale persone vaccinate: 11.871.163.

I casi attualmente positivi scendono a 233.674, -4622 rispetto a ieri. i ricoverati sono 6482, -109 mentre in terapia intensiva 1033 assistiti, -28 da ieri.

Covid: c’è un modo per restare immuni a vita

Premesso che nessun vaccino – né quelli a vettore virale come AstraZeneca e Johnson&Johnson né quelli a mRNA come Pfizer e Moderna – tutela dall’infezione o dal contagio ma può impedire solo di contrarre il Covid in forma severa, tutti noi ci chiediamo quanto tempo durerà la protezione. Sia quella data dai sieri anti Covid sia quella in chi ha già avuto l’infezione. La risposta arriva da un gruppo di ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis ed è sorprendente. Gli scienziati hanno scoperto che le difese immunitarie indotte dall’infezione – e forse anche quelle indotte dai vaccini – potrebbero durare tutta la vita. E ciò vale anche per chi ha contratto il Covid in forma lieve o, addirittura, asintomatica.

Lo studio ha esaminato 77 casi lievi di Covid. I volontari hanno fornito campioni di sangue ogni tre mesi, escluso il primo prelievo effettuato un mese dopo il primo test positivo. Il Dottor Jackson Turner, istruttore di patologia e immunologia presso la Washington University, ha spiegato che, anche a distanza di 11 mesi dalla comparsa dei primi sintomi nei pazienti, sono state trovate cellule che continuavano a produrre anticorpi e ha puntualizzato: “Queste cellule vivranno e produrranno anticorpi per il resto della vita delle persone“. In pratica – hanno chiarito gli scienziati – dopo aver contratto  l’infezione, le cellule immunitarie di breve durata vengono generate rapidamente per produrre un’ondata precoce di anticorpi protettivi. Quando poi le cellule immunitarie muoiono, i livelli di anticorpi diminuiscono. Il nostro corpo, tuttavia, tiene in vita un insieme di queste cellule – chiamate plasmacellule a lunga vita – anche dopo essere guariti dal virus. La maggior parte di esse migra nel midollo osseo. Infatti è proprio lì chi i ricercatori le hanno trovate nei 77 pazienti esaminati. Questa nuova ricerca, pertanto, va a smentire quelle precedenti secondo le quali le l’immunità durerebbe solo pochi mesi. Tuttavia è ancora presto per cantare vittoria in quanto lo studio ha riguardato solo 77 soggetti, numero piuttosto esiguo.  Dovrà, quindi,  essere confermato da ulteriori studi su un campione più ampio di pazienti. Se i risultati verranno confermati, allora forse potrebbe anche non essere più necessario ricorrere alla terza dose del vaccino anti Covid.

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