La ragazza con 4 dosi Pfizer non sta bene. Pregliasco sostiene di averla visitata, la madre dice che non è vero

Parla la madre di Virginia, la studentessa a cui, per errore, sono state iniettate quattro dosi del vaccino anti Covid di Pfizer. La donna smentisce alcune dicerie sullo stato di salute della figlia.

virginia quattro dosi pfizer
Getty Immages/Go Nakamura

Virginia, la studentessa di Psicologia clinica di Massa carrara a cui, per errore, sono state iniettate ben quattro dosi del vaccinoanti Covid di BioNTech-Pfizer, non sta affatto bene. Già la scorsa settimana la ragazza appariva molto disidratata: beveva circa sette di litri di acqua al giorno ma continuava ad avere le labbra secche e ad accusare un forte senso di sete. Ma ora le sue condizioni sembrano davvero gravi. A rivelarlo è  stata la mamma della 23 enne che è intervenuta per smentire quanto affermato dal virologo milanese Fabrizio Pregliasco. Il medico, che ha in cura da giorni la ragazza, si era affrettato a dichiarare agli organi di stampa che le condizioni di salute di Virginia non erano preoccupanti: “Sta bene, al di là del grosso spavento non ci saranno conseguenze” . Ma, a quanto pare, la situazione è un po’ diversa. E il professor Pregliasco, pur essendosi già espresso a riguardo, in realtà non ha ancora visitato Virginia: la vedrà, per la prima volta, solo venerdì prossimo.

Purtroppo in questo momento Virginia non sta in piedi. Ha continui giramenti di testa, lividi alle gambe e il livello delle piastrine è basso. Ha dovuto anche rinunciare allo stage universitario per il quale era stata vaccinata. Il professor Pregliasco non ha ancora il quadro completo perché non l’ha ancora visitata,  la vedrà per la prima volta venerdì” – queste le parole della mamma della studentessa. Ma non è tutto. La donna smentisce anche un altro dato. L’ospedale, in seguito alla notizia, si era affrettato a sostenere che alla studentessa erano state iniettate non sei dosi – come uscito sui giornali in un primo momento – ma “solo” quattro dosi di Pfizer. Tuttavia manca un documento ufficiale che certifichi il numero esatto di dosi somministrate alla malcapitata studentessa. “Anche sulla quantità di vaccino ricevuto non c’è chiarezza. Sul referto di mia figlia c’è scritto che le sono state inoculate in una sola volta sei dosi e non quattro come sostiene adesso l’ospedale senza però un documento ufficiale” – ha aggiunto la mamma. Nel frattempo si è verificato un secondo caso di sovradosaggio, sempre di Pfizer. All’hub vaccinale di Livorno al Modigliani Forum, ad una donna di 60 anni sono state iniettate quattro dosi di vaccino invece di una. A quanto pare, per il momento, la donna starebbe bene.

Impostazioni privacy