Mi guardò e venni rifiutata, ricorda Sabrina Ferilli. E dice di essere felice, ora, del suo cinismo

Sabrina Ferilli, ospite a “Domenica In” da Mara Venier, ha ripercorso la propria vita e la propria carriera, rivelato anche un vecchio rifiuto ricevuto in seguito ad un casting. Ecco che cosa ha detto l’amata attrice romana.

Sabrina Ferilli è ospite a “Domenica In” e insieme a Mara Venier l’attrice ripercorre le tappe della propria prolifica carriera rivelando però qualche incidente di percorso. Ecco che cosa ha raccontato durante la sua intervista nel seguitissimo talk show Rai.

Persino Sabrina Ferilli nel corso della sua carriera si è sentita dire “no” ad un casting. La bella attrice romana lo ha raccontato a “Domenica In” alla conduttrice Mara Venier che, tra lo stupito e l’incuriosito, ha ascoltato con attenzione la sua storia insieme ai milioni degli abituali telespettatori della domenica pomeriggio.

Sabrina Ferilli e il rapporto con la recitazione

Come ha raccontato la Ferilli, il clamoroso rifiuto è arrivato quando la sua carriera era ancora agli esordi.
Io volevo fortemente fare l’attrice, mi piaceva, il mio è stato un approccio di passione“, racconta la 56enne a Mara Venier. “Non ho mai pensato di sentirmi non riuscita se non avessi fatto l’attrice, però è stata sicuramente la mia prima scelta: nel periodo adolescenziale speravo di poter fare questo mestiere“.
E a distanza di anni si può certo dire che Sabrina ce l’ha fatta, facendo diventare della propria passione un mestiere per la vita. “Ci sono riuscita ma in maniera sempre distaccata. Con quel sano cinismo che serve quando si lavora: lavorare con tutta la passione del mondo, ma se non ci fosse stato questo avrei avuto anche altre passioni“, racconta l’attrice.

Il provino per il Centro Sperimentale di Cinematografia

Nata a Roma e vissuta a Fiano Romano, in provincia, Sabrina Ferilli sin da giovane si è buttata nel mondo della recitazione. Nella sua stessa città viveva Giuseppe De Santis, storico regista, sceneggiatore e critico che allora era il direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia frequentato sporadicamente dalla Ferilli agli inizi della sua carriera.
È a questo punto del racconto che la 56enne ha svelato un dettaglio rimasto fino ad ora inedito: in realtà l’attrice non ha mai passato le selezioni per poter iscriversi al noto Centro Sperimentale.

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Lì c’era una giuria, feci dei provini e mi ricordo che votarono per me Capolicchio (Lino) e “Peppe” De Santis ma non sono mai entrata“.
Non ti hanno presa?“, le chiede allora stupita la Venier.
No, perché Ingrid Thulin, la bravissima attrice svedese, insieme alla maggioranza, votò per il no perché diceva che ero troppo italica. Come se i provini io li avessi fatti in Scandinavia. Li facevo a casa mia, come minimo diciamo che rappresento un po’, no?” e a stento Mara riesce a trattenere una risata.
La Ferilli ha raccontato inoltre di ricordarsi ancora bene nei dettagli la scheda che lesse con scritto il motivo per cui non fu ammessa alla scuola.
Ci rimasi male perché sono i ‘no’ che arrivano a vent’anni, però servono. E non ne ho dato mai un peso eccessivo. È sempre stato il mio volere, più importante di quello degli altri“.
Insomma una grande iniezione di fiducia per chi si voglia buttare nel mondo del cinema: anche dopo tanti “no” ai provini l’importante è andare avanti sulla propria strada e credere nella passione di ciò che si sta facendo.

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