Denise, la ragazza non è figlia di una donna russa, il DNA l’ha escluso. Oggi la verità su lei e Piera Maggio

Il caso di Olesya Rostova, la giovane che potrebbe essere Denise Pipitone scomparsa in Italia anni fa: la ragazza credeva di aver già ritrovato la madre a Mosca.

Olesya Rostova 6 aprile 2021 leggilo.org
Olesya Rostova Instagram

In queste ore, va avanti il braccio di ferro tra la famiglia della piccola Denise Pipitone ed il programma russo “Lasciali parlare” che intende portare Olesya Rostova, la misteriosa giovane che si presume possa essere realmente Denise, sotto i riflettori ancora una volta per rivelare in diretta l’identità della ragazza accertata con un test del DNA senza però avvertire preventivamente la famiglia di Denise di un’eventuale compatibilità tra il DNA di Piera Maggio e della ragazza residente in Russia. Ma mentre il legale della madre di Denise ripete di non avere nessuna intenzione di lasciare che il dramma di una madre sia strumentalizzato, in Italia in molti si chiedono se Olesya Rostova possa davvero essere Denise Pipitone. Sulla ragazza si sa davvero poco, anche se una cosa è certa: la giovane ha già effettuato un test del DNA credendo di aver ritrovato la madre nella capitale della Federazione Russa.

Olesya infatti ha alle spalle una storia complicata quanto misteriosa: nei mesi precedenti all’arrivo della notizia in Italia, la giovane si era già rivolta al programma russo, recandosi con la troupe da un villaggio sperduto fino a Mosca, un viaggio di mille chilometri che aveva come obiettivo il confronto con una donna che come Piera Maggio aveva perso la figlia in circostanze mai chiarite. Ma il test del DNA per accertare il legame parentale tra Olesya Rostova e la donna in questione – fanno sapere ora i cronisti – aveva dato esito negativo, portando la giovane a comparire in prima persona in una puntata di “Lasciali parlare” per lanciare il suo appello. Un appello che Olesya continua a far circolare sui social, come nell’ultima foto che ha pubblicato sul suo profilo Instagram che la ritrae all’età di quattro anni, un periodo di cui la ragazza dice di ricordare poco e niente tranne il suo rapimento drammatico“Siete i migliori, non mi sono mai sentita così felice. Il vostro aiuto mi serve a non cadere. Non mi importa quanti problemi ci sono nella vita, io non mi arrenderò mai“, scrive Olesya ringraziando chi le è stata vicina anche tramite i social nelle ultime settimane. Questa sera, alle ore 18:45 per l’Italia, forse Olesya scoprirà finalmente la verità sulla sua famiglia.

 

 

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