Verona, indagine su due gemelli di pochi mesi, feriti. E i medici trovano cocaina nel loro sangue

I genitori di due gemelli sono finiti in manette per maltrattamenti dopo alcuni esami medici svolti dai medici al Pronto Soccorso. E’ successo a Verona.

Gemelli maltrattamenti 20 marzo 2021 leggilo.org
Carabinieri Facebook

Una storia di maltrattamenti ripetuti e gravissimi quella che ha visto come protagonisti due piccoli gemelli di pochi mesi a Verona, tolti ai genitori dopo che una visita medica ha evidenziato una situazione estremamente preoccupante ed agghiacciante nel nucleo familiare. La vicenda è iniziata nel settembre del 2020 quando un uomo ed una donna residenti a Verona hanno presentato ai medici del San Bonifacio uno dei due bambini – nato a maggio 2020 – con lesioni molto gravi: il piccolo aveva infatti un femore fratturato. Data l’entità della lesione in un bambino che non aveva nemmeno l’età per deambulare autonomamente, i medici si sono insospettiti ed hanno chiesto spiegazioni alla coppia, chiedendo come il bambino si fosse fratturato l’osso. I due hanno mostrato un atteggiamento evasivo di fronte alle domande dei dottori che nel frattempo hanno disposto il trasferimento del piccolo in un centro medico presso Borgo Trento per ulteriori analisi.

Quando tali accertamenti hanno evidenziato i segni di lesioni compatibili con delle percosse, è partita la denuncia per maltrattamenti alle Forze dell’Ordine che hanno posto in stato di fermo i genitori dei due gemelli, disponendo ulteriori esami clinici sui bambini per capire l’entità degli abusi. La risposta dei medici è stata incredibile: entrambi i bambini, oltre a presentare i segni di percosse e lesioni, avevano infatti tracce di cocaina nell’organismo, come se i genitori avessero consentito ai bambini di inalare lo stupefacente o, più probabilmente, somministrato la droga ai piccoli per ragioni ignote. Una vicenda simile negli Stati Uniti si era conclusa in modo molto macabro ma fortunatamente, l’intervento del personale del San Bonifacio ha fatto si che entrambi i gemelli venissero sottratti ai maltrattamenti. Ieri, 19 marzo, i due genitori incriminati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere di fronte al giudice che ha confermato la decisione preliminare di togliere i due bambini alla coppia in attesa che il caso viene affrontato in sede legale. La posizione della coppia si aggrava: il Pubblico Ministero è deciso a dimostrare che la faccenda è l’ennesimo, tremendo episodio di abusi su bambini piccoli, per di più operato dagli stessi genitori che li hanno messi al mondo.

 

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