Si torna a parlare dello Ius Soli per i migranti nell’anno del Covid: è Enrico Letta a volerlo

Enrico Letta è il nuovo leader del Partito Democratico, organo di Nicola Zingaretti. Il politico ha già iniziato ad illustrare un piano d’azione per il suo partito. 

Letta PD 15 marzo 2021 leggilo.org
Getty Images/Sean Gallup

Le vecchie inimicizie in politica difficilmente si appianano soltanto con il cambio di un leader politico: è il caso di Enrico Letta che appena arrivato a capo del PD dopo la clamorosa rinuncia di Nicola Zingaretti è già entrato in contrasto con gli oppositori storici del partito, in particolare modo con la Lega. Ad alcuni politici di Destra non è piaciuto il discorso di esordio di Letta che appena insediatosi come leader del PD ha subito proposto di rilanciare lo Ius Soli, il provvedimento che garantisce la cittadinanza italiana a tutte le persone nate sul suolo del nostro paese: “Credo che sarebbe una buona cosa se il governo Draghi, il governo del tutti insieme, sia quello di una normativa sullo Ius Soli. E’ una norma alla base della civiltà“, ha spiegato nel corso di una lunga orazione l’ex premier italiano. Tale proposta venne bocciata proprio quando al Governo c’era il centro sinistra. Letta tuttavia intende rilanciare il Partito Democratico anche attraverso alleanze e nuove battaglie politiche.

Oltre al tema dello Ius Soli infatti il successore di Zingaretti ha affrontato anche quello dell’uguaglianza di genere, ricordando che è un tema scottante non solo nel nostro paese – dove i femminicidi sono aumentati durante il lockdown – ma in tutta Europa. Tema ovviamente centrale anche quello della pandemia di Coronavirus: “E’ scesa la speranza di vita per la prima volta nella storia recente del Paese, poi la solitudine, lo smarrimento, le famiglie che hanno perduto i loro cari. Il mio pensiero va al personale sanitario, ai rappresentanti dello Stato”, commenta il leader Dem. Tra i suoi piani per il futuro più prossimo del partito, anche un’alleanza rinnovata con i Cinque Stelle, ritenuta fondamentale proprio in merito alla proposta dello Ius Soli ma non solo: “Lavorerò a un partito accogliente e attrattivo. Parlerò con tutti. Il centrosinistra ha vinto in Italia quando ha fatto coalizione, quando si è aperto. Io cercherò di costruire una coalizione a partire dalle prossime settimane”, promette Letta aprendo al dialogo con Giuseppe Conte, anche lui ex premier. La riforma del centro sinistra italiano – secondo il Dem – comincia adesso.

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