Parrucchieri, estetisti e palestre chiusi in zona rossa e Pasqua blindata: gite vitate e ristoranti chiusi

La lista completa dei territori in zona rossa comprende dieci Regioni ed un territorio autonomo. Ma le misure restrittive possono anche diventare più severe.

Zona rossa 12 Marzo 2021 leggilo.org-2
Getty Images/Emanuele Cremaschi

Sono ormai ufficializzate le norme di contenimento del Coronavirus in zona rossa ed arancione che interesseranno tutto il paese meno la Sardegna, unica regione italiana a rimanere priva di norme più severe. Tali normative – contenute nel documento che rettifica il Dpcm emesso dal Governo Draghi – resteranno in vigore anche durante le feste di Pasqua con poche, limitate eccezioni che consentiranno visite ai parenti anche se gli spostamenti rimangono comunque “fortemente sconsigliati” perfino per il periodo pasquale. Per i viaggi verso l’estero, si dovrà fare riferimento al Dpcm del 2 marzo che elenca una serie di nazioni in “lista nera” interessati da limitazioni ai viaggi perchè ritenuti a rischio per il Coronavirus. Anche gli esercizi commerciali che potevano forse recuperare parte del fatturato perso nell’ultimo anno durante le festività accuseranno un duro colpo: parrucchieri, estetisti e palestre terranno i battenti chiusi per tutta la durata dei provvedimenti in vigore da lunedì alle festività pasquali nei territori ritenuti zona rossa – quindi di fatto nella maggior parte dei territori del paese – e lo stesso vale per tutti i bar e ristoranti che rimarranno chiusi anche durante le festività pasquali.

La zona rossa sarà disposta sull’intero territorio nazionale per i giorni del 3, 4 e 5 aprile e, appunto, renderà infattibile anche un classico pranzo pasquale presso un ristorante. Gli esercizi commerciali potranno gestire solamente il servizio di asporto e consegna con gli orari già in vigore dal 14 marzo. I ricongiungimenti familiari – vietati in tutto il periodo pre pasquale – saranno consentiti nei tre giorni indicati dal provvedimento anche in zona rossa ma nel limite di un solo spostamento al giorno. Non sembra ci siano limiti di persone che si possono invitare a casa per la festa di Pasqua a differenza di quanto accaduto per le feste natalizie – si parla comunque di parenti stretti – ma gli esperti sconsigliano caldamente di radunarsi in massa attorno al tavolo del pranzo pasquale. Una raccomandazione ufficiale da parte degli scienziati che aggiungono anche: “Tenete sempre le mascherine”Per i fedeli, si potrà attendere la messa pasquale soltanto nella chiesa più vicina alla propria residenza e nelle strutture adibite sarà necessario mantenere una distanza di un metro in tutte le direzioni tra le persone presenti. Infine, gli spostamenti fuori dal proprio comune saranno consentiti – sempre esclusivamente nei tre giorni di aprile indicati dal provvedimento – solo verso la seconda casa o verso la dimora di un parente o amico solo al giorno. Per finire, il Dpcm regola anche la frequentazione di parchi ed aree verdi: in zona rossa sarà consentita l’attività sportiva in forma individuale ma nessun assembramento nelle zone pubbliche: niente picnic pasquale al parco ne gite fuori porta, nemmeno con i familiari. Gli italiani si apprestano dunque a passare una seconda Pasqua sotto pesanti restrizioni. La speranza è che le chiusure diano sollievo al sistema ospedaliero ed una spinta importante alla campagna di vaccinazione permettendo pronte riaperture.

Impostazioni privacy