Troppe auto parcheggiate fuori dal ristorante, qualcuno chiama i Carabinieri

In Brianza, i Carabinieri hanno sorpreso i tredici commensali di una cena in un ristorante, non autorizzata dal Dpcm. All’arrivo dell’Arma, è scattata la fuga generale.

Getty Images/Filippo Monteforte

Sorpresi dai Carabinieri a cena tutti insieme: fin qui niente di strano, peccato che un gruppo di persone in Brianza avesse messo su una tavolata in un ristorante che – secondo il Dpcm – doveva essere chiuso e che le persone sedute a mangiare fossero oltre una dozzina, ben più del limite consentito dal decreto. E’ accaduto in un noto ristorante di Meda: le Forze dell’Ordine, dopo una segnalazione, si sono rese conto che le luci del locale erano ancora accese e che dall’interno dell’esercizio commerciale arrivavano rumori sospetti. Così, una pattuglia dei Carabinieri è arrivata sul posto per un controllo: ed inizialmente, la situazione sembrava sotto controllo. Quando sono entrati nel ristorante infatti, i Carabinieri hanno trovato una singola persona seduta a cena, il titolare del locale che ha provato a spiegare la sua presenza nel ristorante. Il gran numero di auto parcheggiate fuori dal ristorante e di piatti e posate sul tavolo hanno però lasciato intuire che ci fossero altri commensali nel ristorante.

Infatti, tramite una perquisizione del ristorante, i Carabinieri hanno scoperto che i partecipanti della cena improvvisata erano ben tredici: sentendo arrivare l’auto pattuglia i commensali sono corsi a nascondersi per il locale, finendo però per essere comunque individuati. La tavolata – apparecchiata con tartufi ed altri cibi prelibati – è stata giudicata non conforme alle norme di distanziamento sociale, senza contare che i ristoranti possono soltanto effettuare servizi di asporto dopo le ore 18:00 e non ospitare clienti. Tutti i presenti – con un’età media di 55 anni – sono stati multati con le sanzioni previste dal Dpcm mentre il titolare ha ricevuto una multa più salata e la chiusura del locale per alcuni giorni. In numerosi casi i gestori di bar e ristoranti hanno tenuto aperti i loro esercizi oltre l’orario di chiusura per protestare contro il Dpcm che sta mettendo in ginocchio il settore della ristorazione: in questo caso però, non sembra che la tavolata fosse stata organizzata per protesta, ragione per cui i Carabinieri non ci hanno messo molto ad individuare e multare tutti i partecipanti al banchetto.

Impostazioni privacy