Amadeus affaticato e amareggiato: “Rischia di venirmi un infarto”

Amadeus, conduttore del prossimo Festival di Sanremo è deciso a tenere il punto ma sarebbe molto “amareggiato” per la situazione

amadeus

 

Nelle ultime ore, dopo che sembrava tutto pronto per questa 71ima edizione del Festival di Sanremo, potrebbe saltare tutto. La notizia è iniziata a circolare da ieri su tutti i giornali e pare che Amadeus è molto amareggiato e deluso per la situazione. Andiamo a vedere insieme cosa sta succedendo.

Amadeus amareggiato e affaticato

Purtroppo, Amadeus dopo aver appreso che in teatro non è possible far entrare ne il  pubblico e tanto meno quello figurante è rimasto molto male. Il direttore artistico, ha sempre dichiarato che il pubblico è parte fondamentale dello spettacolo e nel caso in cui fosse mancato, lui si sarebbe tirato indietro. Cosa succederà adesso? Il festival sarà rimandato?

A tal proposito dopo l’ultimo tweet di Franceschini, il conduttore si è sfogato con persone molto vicine a lui., rivelando il suo stato d’animo che non è dei migliori. “Basta, chi me lo fa fare, mollo tutto, se non mi ammalo di Covid rischia di venirmi un infarto, avrebbe confessato. Questo significa che Amadues è veramente in difficoltà…

Le parole del conduttore televisivo

Alcuni giorni fa il presentatore aveva dichiarato a Il Corriere che lui sarebbe andato avanti per la sua strada e avrebbe fatto il possibile per portare il pubblico a l’Ariston. Prima, infatti, tutto lo staff aveva pensato di mettere in quarantena i presenti su una nave da crociera, ma poi la notizia è stata smentita. Poi si era passato ad un pubblico figurante, ma Franceschini ha detto di No, fino a quando le norme anti covid lo vieteranno, nessuno potrà sedersi in teatro, ha ammesso.

Intanto, Amadeus ha specificato anche che non vuole di certo sindacare sui protocolli sanitari ma almeno sulla presentazione si sente di avere la giusta esperienza. Non vorrei che sembrasse che mi sono intestardito a fare Sanremo a tutti i costi. Lo devo volere la Rai, la discografia e la città di Sanremo”. Concludendo il suo discorso, il direttore artistico è stato molto chiaro: “o siamo tutti compatti o può anche saltare tutto al prossimo anno”.

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