462 morti in 24 ore. E c’è un primo allarme per i vaccini: “Sono pochi, non bastano”

Il bollettino di inizio anno riporta l’aumento dei contagi in numerose regioni italiane come Veneto ed Emilia Romagna: i medici chiedono più dosi di vaccino.

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Getty Images/Go Nakamura

Si apre così il 2021, con una situazione relativa alla pandemia in Italia – ma anche nel resto del mondo – ancora in evoluzione negativa: l’ultimo bollettino ufficiale riporta infatti ben 22.211 nuovi casi con 462 decessi. L’aumento dei casi di Coronavirus colpisce sopratutto alcune regioni italiane, prime tra tutte Veneto – con 2.746 nuovi casi in più e 26 morti – seguito dall’Emilia Romagna che conta ben 2.216 casi in più su 15.735 tamponi effettuati sulla popolazione. Nelle ultime 24 ore, la percentuale di positivi rispetto al numero di tamponi eseguiti nel nostro paese – riporta il bollettino ufficiale – è del 13,4%. Le notizie che arrivano dal resto del mondo non sono incoraggianti: in Germania, i nuovi casi sarebbero ben 22.924, una cifra che porta a 1.742.661 casi totali il paese europeo che ha avuto anche 33.624 decessi. Il vaccino che dovrebbe arginare la pandemia – dicono gli esperti di tutto il mondo – non arriva abbastanza velocemente: La situazione non è buona. Si è creato un gap perché non sono stati approvati altri vaccini e noi dobbiamo coprire il buco con i nostri”, ha dichiarato sul quotidiano tedesco Spiegel Ugur Sahin, rappresentante della startup BioNTech, incaricata di distribuire il farmaco della Pfizer.

Per risolvere una situazione ancora troppo caotica e intricata, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta cercando di velocizzare la distribuzione del prodotto della casa statiunitense  e di dare un responso anche alle altre case che hanno presentato vaccini concorrenti con quello della Pfizer. Il Ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha rotto gli indugi, anticipando l’Oms ed ha deciso di dare il via alle procedure per approvare anche i farmaci prodotti dall’Università di Oxford e dall’AstraZeneca: i tempi però sarebbero ancora troppo lunghi mentre la richiesta di vaccini non fa che aumentare. Dal canto suo, l’Oms ha infine dato la sua approvazione di emergenza al vaccino della Pfizer per accelerare la distribuzione nei paesi che non hanno ancora ricevuto il farmaco: “Questo è un passo molto positivo per garantire l’accesso universale ai vaccini anti-Covid-19”, ha commentato Mariangela Simao, responsabile dell’accesso ai farmaci dell’Organizzazione. Nel frattempo, nel quadro di una situazione così complicata, fa notizia il gesto incredibilmente irresponsabile di un farmacista del Wisconsin, arrestato per aver sottratto ben 500 dosi del vaccino da una struttura di distribuzione, rendendole inutilizzabili. La lunga lotta al virus prosegue, con i medici che chiedono disperatamente più dosi per raggiungere un’immunità di gregge il prima possibile.

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