“Meglio fascista che essere come te” Luxuria attende le scuse, la Mussolini finge di scusarsi

Dopo 15 anni Alessandra Mussolini ha chiesto pubblicamente scusa alla sua storica rivale politica Vladimir Luxuria.

Era il marzo del 2006 quando tutto ebbe inizio. Almeno ufficialmente. Palcoscenico del duello gli studi Rai della trasmissione Porta a Porta. Ospiti della puntata Alessandra Mussolini e Vladimir Luxuria, “nemiche” sul fronte politico. Quest’ultima puntò il dito contro la prima in quanto – a suo dire – fascista. E Mussolini, senza farselo ripetere due volte, sbottò: “Meglio fascista che froc*o“. Una dichiarazione di guerra fredda che si è risolta a distanza di quattordici anni in un altro studio televisivo Rai: quello di Ballando con le Stelle. Forse l’atmosfera più rilassata, la musica o forse, semplicemente, gli anni ormai passati, hanno portato Alessandra Mussolini – incitata dai giudici della giuria tecnica Selvaggia Lucarelli e Fabio Canino – a chiedere scusa. Scuse non ne vero senso della parola, ma comunque un’autocritica davanti a milioni di italiani. “Questa cosa non andava detta. Sicuramente sia da parte mia che da parte di Vladimir ci sono state frasi completamente sbagliate e fuori luogo”.

Tutto è cominciato dai commenti gelidi e dai voti bassi che Canino ha dato ad Alessandra Mussolini durante queste prime puntate della gara di ballo. Sabato scorso, Alberto Matano – presenza fissa in qualità di opinionista – ha chiesto al giudice di gara la motivazione di questo suo atteggiamento ostile verso la concorrente e Canino ha risposto: “Io di lei ho un’idea molto brutta. Per me dire meglio fascista che frocio è una cosa molto grave“. Ma ha anche porto il “ramoscello” di ulivo dicendo: “Se lei ammette di aver sbagliato allora possiamo diventare anche amici”. Alessandra Mussolini un po’ restia ha cercato di deviare dall’argomento e poi di trovare giustificazioni per quella frase pronunciata tanti anni fa. Ma alla fine ha ceduto e davanti al pubblico presente in studio e a tutti i telespettatori che seguivano il programma da casa, ha ammesso le proprie responsabilità.

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