Un volo di 100 metri trascinando con sé il proprio cane, così è morta Camilla Sismondo

Camilla Sismondo, scomparsa sabato pomeriggio sulle montagne di Limone in Piemonte, non ce l’ha fatta: il suo corpo ritrovato dai soccorritori.

Camilla 29 settembre 2020

Si conclude nel modo peggiore possibile la ricerca della giovane Camilla Sismondo, la ragazza scomparsa sabato scorso nell’area della Rocca dell’Abisso sulle Alpi Marittime: la giovane è stata ritrovata morta dai soccorritori che l’hanno cercata incessantemente per giorni – riferisce Today. Camilla, appena 26 anni, era un’escursionista e si era avventurata presso l’area delle montagne del Limone – parte delle Alpi piemontesi – da sola con il suo cane. L’allarme è stato lanciato tempestivamente: quando intorno alle 22:15 gli altri avventori del ristorante Le Marmotte, situato a circa 1.400 metri di altezza tra le montagne si sono accorti che l’auto della ragazza era ancora nel parcheggio, hanno contattato i Carabinieri di Borgo San Dalmazzo.

Le ricerche – ricorda Fanpage – sono state condotte da tutte le forze dell’ordine presenti nell’area con la massima celerità: sono infatti intervenuti i membri dell’Arma, il Soccorso Alpino e perfino la Guardia di Finanza che ha messo a disposizione elicotteri e personale. Tuttavia, dalle prime ricostruzioni di chi ha ritrovato il corpo di Camilla Sismondo, la giovane sarebbe morta all’istante: la giovane sarebbe scivolata per cause ignote – forse per la scarsa visibilità causata dalla nebbia – in un crepaccio profondo un centinaio di metri assieme al suo cane che è stato ritrovato morto vicino al corpo della sua padroncina; l’impatto è stato purtroppo fatale per l’escursionista. Nemmeno un soccorso più tempestivo avrebbe potuto dunque salvarle la vita.

Un altro caso di scomparsa si conclude in modo tragico: la giovane, figlia unica, oltre ad avere una grande passione per l’escursionismo, aveva alle spalle una notevole carriera universitaria, essendosi laureata presso la facoltà di Economia e marketing di Cuneo. Le operazioni per riportare a casa la sua salma si sono rivelate proibitive e sono ancora in corso, a causa del terreno impervio e delle montagne che nell’area raggiungono i 2.755 metri.

Manfredi Falcetta

Fonte: Today, Fanpage

 

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