Matteo Salvini: una giovane donna gli strappa la camicia e il rosario dal collo

Una donna africana, nel corso di un comizio della Lega, ha aggredito Matteo Salvini strappandogli la camicia e il rosario che aveva al collo.

Aggredito  il segretario della Lega Matteo Salvini nel corso di un comizio a Pontassieve, in provincia di Firenze. Dopo le proteste scatenate in Campania durante un comizio nel corso del quale un gruppetto di oppositori ha addirittura lanciato sedie e tavolini contro la Polizia, ora teatro dell’aggressione è la Toscana, dove la Lega è in corsa alle imminenti regionali con Susanna Ceccardi, ex sindaco di Cecina. Qui una donna di origini congolesi – riporta il Corriere della sera – si sarebbe avvicinata al leader del Carroccio e gli avrebbe danneggiato la camicia e strappato il rosario che portava al collo. Sono ora in corso le indagini per capire come si sono svolti i fatti ma da quanto dichiarato dagli inquirenti la donna era in condizioni di alterazione psico fisica.

Il segretario leghista ha dichiarato: “La camicia la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi aveva donato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra. ognuno può avere idee politiche diverse ma la violenza no”. E sempre nella località fiorentina – riferisce Il Giornale – il ristorante Sunset si è visto costretto a rinunciare ad ospitare un pranzo elettorale con Matteo Salvini a causa delle numerose minacce ricevute, sia via web sia telefonicamente. Il ristoratore del locale ha spiegato: “Il nostro lavoro è fare da mangiare. Non abbiamo mai fatto discriminazioni. Speriamo di essere giudicati per come facciamo da mangiare e non per altro”. Episodio analogo si è verificato anche a Rovereto, in Trentino dove un bar e un negozio del centro sono stati imbrattati da ignoti per il fatto di aver ospitato il segretario della Lega.

Samanta Airoldi

Fonte: Corriere della Sera, Il Giornale

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