Sabrina Beccalli: scoperto chi ha bruciato la sua auto, ma nebbia sul suo assassinio

Alessandro Pasini – l’uomo fermato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere di Sabrina Beccalli – ammette di aver  bruciato l’auto della donna ma continua a respingere l’accusa di omicidio volontario. E ripartono le ricerche per ritrovare il corpo della 39enne.

 È ripartita la ricerca del corpo di Sabrina Beccalli, la 39enne scomparsa a Crema il giorno di Ferragosto. È stato interrogato Alessandro Pasini, il 45enne fermato nei giorni scorsi con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere – riporta Fanpage. Sul risultato dell’interrogatorio il Tenente Colonnello Repetto si è detto soddisfatto. Infatti, le forze dell’ordine avrebbero avuto conferma che si trovano sulla strada giusta.  Gli inquirenti non si sono fatti convincere dalla versione di Pasini che – sentito dagli investigatori – ha scelto di non avvalersi più della facoltà di non rispondere. Come informato dal suo legale, Paolo Sperolini, l’accusato “ha dato la sua versione dei fatti e non ha confessato il delitto“. Nell’ora e mezza di interrogatorio con il giudice per le indagini preliminari, Pasini avrebbe ammesso di aver bruciato l’auto di Sabrina e di averla incontrata. Ma davanti all’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere si è dichiarato innocente. Con i dubbi delle autorità sulla versione di Pasini, il giudice per le indagini preliminari emetterà con ogni probabilità un’ordinanza di conferma della custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.

Proseguono intanto le ricerche della donna, che si concentrano ora su una roggia vicino a Vergonzana, la frazione di Crema dove viveva. I carabinieri hanno chiuso una strada e hanno iniziato a scandagliare una vasca agricola colma di liquami. La decisione è arrivata al termine dell’interrogatorio di Alessandro Pasini – riporta il Fatto Quotidiano. La scomparsa di Sabrina è avvolta dal mistero ma non si esclude la pista sentimentale. Circa un mese prima della sua scomparsa  due uomini si sono accoltellati per gelosia verso la 39enne. E non è ancora chiaro a chi appartenesse il cane trovato carbonizzato all’interno della macchina di Sabrina. L’unica cosa che si sa è che l’animale non era suo.

 

Fonti: Fanpage, Il Fatto Quotidiano

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