Viviana Parisi, i testimoni che l’avevano vista sono scomparsi nel nulla

Alcuni testimoni avevano detto di aver visto Viviana Parisi allontanarsi tenendo il bambino in braccio, dopo l’incidente. Ma anche loro sono spariti nel nulla. 

Con la fede e i pantaloncini corti, una scarpa al piede, un’altra poco lontana dal corpo. E’ stata ritrovata così Viviana Parisi, ormai cadavere. Un volto sfigurato e irriconoscibile, e non si sa perché. Nella vicenda della dj scomparsa a Caronia lunedì scorso e poi ritrovata morta nei boschi, ci sono troppi misteri, troppe cose che non tornano. E ora le ricerche sono concentrare sul piccolo Gioele, il figlio di quattro anni che presumibilmente era con lei. I due erano scomparsi dopo un piccolo incidente avvenuto in autostrada. E se i dubbi riguardano il tragitto fatto da Viviana una volta uscita di casa, tra le cose che non tornano c’è anche cosa è accaduto dopo l’incidente in autostrada. Viviana ha abbandonato la Opel Corsa dopo essersi lievemente scontrata contro un furgoncino con due operai a bordo.

E proprio questi ultimi hanno raccontato di aver visto Viviana scendere dall’auto, scavalcare il guardrail e allontanarsi nelle campagne. “Ma era sola”, dicono gli operai. Insomma, Gioele secondo loro non c’era e diversi elementi fanno pensare che Gioele non fosse a bordo dell’auto in quel momento. Lo era invece, scrive Il Fatto Quotidiano, 30 chilometri prima, prima che Viviana uscisse al casello di Sant’Agata, non si sa a far cosa. A confermare la presenza del piccolo in auto, le telecamere di sorveglianza. Eppure, dopo l’incidente, il bimbo non era con la madre. Ma ci sono altri due testimoni, i quali – al contrario degli altri – hanno riferito dopo l’incidente e la sparizione di aver visto la madre e il figlio scavalcare il guardrail che conduceva nel bosco dove Viviana è stata trovata morta e sfigurata. Addirittura, affermavano che la donna avrebbe tenuto in braccio il piccolo Gioele. Ma ad oggi, di questi due testimoni, non c’è traccia. Anche loro, scrive Repubblica, sono spariti. Non sono stati più rintracciati e non si sono presentati alla polizia. Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che coordina le indagini, ha lanciato nei giorni scorsi un appello affinché i due si presentino alle autorità. Ma il mistero si infittisce. Perché non parlano? Cosa stanno coprendo? E chi?

Fonte: Repubblica, Il Fatto Quotidiano

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