Maria Elena Boschi: “Salvini non agì per interesse pubblico. Ha strumentalizzato l’immigrazione”

La deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi difende il suo  partito dalle accuse del leader della Lega Matteo Salvini e spiega le ragioni del voto dei renziani a favore del processo.

Ieri il Senato si è espresso sull’autorizzazione a procedere contro l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Open Arms. Fino all’ultimo l’incertezza aleggiava sui voti di Italia Viva di Matteo Renzi. Ma alla fine i renziani hanno votato a favore. E la reazione del capo del Carroccio contro l’ex Premier Renzi è stata assai più dura di quella riservata agli ex alleati Cinque Stelle o al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Salvini ha fatto leva sul fatto che i renziani si sono sempre definiti garantisti ma poi, alla fine, hanno votato per compiacere la Maggioranza. Addirittura il capo del Carroccio, dopo il voto, ha dichiarato di preferire il silenzio dei Cinque Stelle – che all’epoca dei fatti per i quali Salvini dovrà essere giudicato erano al Governo con la Lega – piuttosto che il comportamento incoerente di Matteo Renzi che, a quanto pare, addirittura avrebbe inviato a Salvini dei messaggi invitandolo a contattarlo per parlare del voto al Senato. Ma c’è chi non accetta le accuse del leghista. La numero due di Italia Viva, la deputata Maria Elena Boschi – intervistata da La Stampa – ha spiegato che Italia Viva ha votato in tal senso dopo un approfondito studio delle carte: “Noi studiamo a differenza di altri. Noi non ci  fermiamo agli slogan su Twitter. Abbiamo votato così perché le scelte che fecero Salvini e Toninelli non erano motivate da interesse pubblico. C’era solo la volontà di strumentalizzare la drammatica vicenda dell’immigrazione”. E prosegue mostrando un certo sdegno verso le accuse che il segretario della Lega ha rivolto ai renziani accusandoli di essere garantisti a parole ma non nei fatti: “Garantismo non significa scappare dai processi. Le dichiarazioni di Salvini sono sconcertanti: proprio lui parla di garantismo dopo aver sempre giocato la carta del populismo più volgare?” 

Ma – Salvini a parte – Boschi ribadisce l’impegno di Italia Viva per una riforma della giustizia che, al momento, vede nei Cinque Stelle i più fermi oppositori di Italia Viva: “Dovrebbero ricordarsi che chi oggi spara sentenze, domani potrebbe trovarsi in una situazione analoga. Ma noi lo abbiamo sempre saputo: un Governo con i Cinque Stelle è complicato.Lo abbiamo fatto solo per impedire che il prossimo capo di Stato sia un sovranista”.

Anche nel caso della Gregoretti Italia Viva si espresse favorevolmente all’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini. In quell’occasione l’ex ministro Boschi – ospite a Otto e Mezzo su La7 – dichiarò: “Non ci sono differenze con il caso della Diciotti dove ci esprimemmo a favore. Per questo voteremo a favore del processo anche questa volta”.

Samanta Airoldi

Fonte: La Stampa, La7

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