Voler processare Salvini per Open Arms è una pagliacciata, sostiene Massimo Cacciari

Sulla questione Open Arms interviene il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari il quale approva la scelta dei renziani di astenersi dal voto.

 

“Il Pd ha fatto proprio una bella figura di merda. I renziani di Italia Viva hanno fatto bene a sottrarsi a questa pagliacciata”. No a pronunciare queste parole non è stato un esponente di Destra. La frase è uscita dalla bocca del filosofo, nonché ex sindaco di Venezia,  Massimo Cacciari: un Dem! Il professor Cacciari – intervistato da Huffington Post – ha così commentato la decisione dei senatori di Italia Viva di astenersi dal voto di ieri per decidere se mandare a processo oppure no l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Open Arms. Il Dem ha dichiarato che, personalmente, avrebbe mandato più che volentieri Salvini in carcere ma che ritiene che questa situazione sia tutta una buffonata e che avrebbe agito come i renziani: si sarebbe astenuto. Parole molto dure verso i grillini il cui comportamento – a detta di Cacciari – è scandaloso in quanto ora vogliono far processare Salvini ma ai tempi dei fatti erano al Governo insieme alla Lega: “I Cinque Stelle hanno forse fatto la crisi di Governo quando Salvini sequestrava gli immigrati a bordo della Open Arms? Non mi pare. Stanno sconfessando ciò che hanno assecondato quando erano al Governo con Salvini. Dov’è finita la responsabilità collegiale di un esecutivo?”. Tuttavia non tutti i pentastellati hanno votato a favore dell’autorizzazione a procedere. Vi è stata anche una dissidente: la senatrice Alessandra Riccardi che ha votato in senso contrario rispetto al suo partito.

E il filosofo, in virtù della sua stessa professione e del suo impegno di anni nel mondo della politica, non poteva, però astenersi, dal commentare la gestione della fase due da parte del Governo. Ospite a Otto e Mezzo su La7, Cacciari non ha avuto parole di elogio verso il Decreto Rilancio che – a suo avviso – sarebbe l’esaltazione dello statalismo e del centralismo, il “male atavico di questo Paese”. Come non giudica affatto positivamente la proposta del Ministro Francesco Boccia di arruolare 60.000 assistenti civici con il compito di sorvegliare altri cittadini. “Discutiamo di Boccia? Ma vogliamo scherzare? Ci sveglieremo a settembre-ottobre e sarà una tragedia”. Il filosofo reputa necessario accettare un margine di rischio e far ripartire il Paese perché il Coronavirus può uccidere in molti modi, non solo colpendo la salute ma anche distruggendo l’economia.

Fonte: Huffington Post, La7

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