Coronavirus, Macron ha fretta di ripartire, e dalla Germania accusano l’Italia

Il premier francese Emmanuel Macron teme  che l’economia nazionale farà molta più fatica di quella tedesca a rialzarsi. E intanto i TG tedeschi accusano l’Italia di voler ottenere più soldi da Bruxelles.

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L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio non solo la salute di milioni di persone in tutto il mondo ma anche le economie dei vari Paesi. E c’è chi lascia trasparire la propria preoccupazione più di altri. Il primo ministro francese, Emmanuel Macron – riporta la Repubblica – teme di venir  doppiato e pure velocemente dalla vicina Germania, con la quale sta sviluppando un’app per un eventuale programma di tracciamento sulla popolazione. Infatti Berlino ha destinato ben 1200 miliardi nella propria economia nazionale mentre la Francia si è fermata a solo 400. Per questa ragione Macron sta spingendo per sincronizzare la ripartenza in modo da non rischiare perdite troppo ingenti. In base ai calcoli di Les Echos, infatti, basterebbero solo dieci giorni di vantaggio della Germania per far perdere a Parigi altri 65 miliardi. A inizio anno la Francia aveva una previsione di crescita superiore ai tedeschi ma la crisi  innescata dal Covid 19 ha ribaltato le carte in tavole. Infatti ora si stima che il debito francese toccherà il 115% mentre quello tedesco si fermerà al 70% del Pil. Forse anche per questa ragione il premier Macron, nonostante le rigide restrizioni imposte al Paese, ha concesso molte deroghe alle attività produttive. Un terzo della produzione è rimasta sempre attiva e alcuni grandi colossi hanno già riaperto le loro fabbriche. Il primo ministro ha già anticipato che il suo obiettivo è far tornare più persone possibile al lavoro per l’11 maggio. Dall’altra sponda, la cancelliera tedesca Angela Merkel, a breve terrà un vertice con i governatori dei Land tedeschi per programmare la fase 2. Non mancano le discordie tra chi spinge per riaprire  e chi, invece, frena.

E mentre Francia e Germania, almeno nelle intenzioni, sono già proiettate verso la fase 2, in Italia il Mes è il nuovo terreno di scontro. Non solo tra la maggioranza e l’opposizione ma anche tra le stesse forze di Governo. Durante la conferenza stampa di venerdi 10 aprile, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato esplicitamente che l’Italia non utilizzerà il Mes neppure senza condizionalità, in quanto lui preferisce continuare a battersi per i Coronabond. E c’è chi ha preso questa dichiarazione come intenzione di speculare per ottenere da Bruxelles ancora più soldi rispetto ai 39 miliardi concessi. Il TG tedesco Tagesschau – riferisce Il Giornale – in onda sulla prima rete pubblica tedesca, lunedì 13 aprile ha mandato un messaggio piuttosto chiaro ai telespettatori. L’Italia non accetta i 39 miliardi del Mes perché sostiene di non averne bisogno. Allora perché impuntarsi sugli Eurobondo? La conclusione implicita è chiara: l’Italia sta giocando al rialzo con l’Europa a spese dei tedeschi. La canceliera Angela Merkel, tuttavia, sembra tutt’altro che disposta a cedere. Anche perché sa bene che se lo facesse  potrebbe essere denunciata da uno dei Lander e potrebbe essere sconfessata  dalla Corte costituzionale tedesca.

Fonte: Repubblica, Il Giornale

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