Nicola Zingaretti, contagiato ospite a “Porta a Porta”. E la Rai sospende la trasmissione

Bruno Vespa è su tutte le furie a causa della decisione presa dalla Rai di sospendere la trasmissione “Porta a porta”. La positività di Nicola Zingaretti al Coronavirus obbliga alla quarantena tutti coloro che sono stati a contatto con lui. Eppure, secondo il giornalista, la motivazione non è legata a ragioni sanitarie.

Bruno Vespa Coronavirus - Leggilo

La diffusione del COVID-19 tocca aspetti della nostra vita privata, quotidiana, relazionale. Tutti noi ci troviamo a fare i conti con un’emergenza sanitaria che ha ormai scavalcato i propri confini, andando ad intaccare il sistema economico, sociale, politico dell’Italia e del resto dei Paesi che sono stati colpiti dall’epidemia. Presi tra rinunce e limitazioni, ci troviamo a dover fare i conti con un sistema nuovo, che ci impedisce di muoverci e uscire liberamente, che ci limita nelle nostre abitudini a cui nessuno aveva mai pensato di dover rinunciare. L’epidemia, di fatto, ha stravolto il mondo. E a farne le spese c’è anche la tv.

Molte trasmissioni sono state fino ad ora mandate in onda in assenza di pubblico, come “Amici di Maria De Filippi” o “Live non è la D’Urso”. Ma le difficoltà organizzative e l’impossibilità per i conduttori di spostarsi dal proprio domicilio allo studio di registrazione, ha fatto sì che alcuni programmi siano stati sospesi in attesa del contenimento dell’emergenza. L’esito positivo al Coronavirus di Nicola Porro – conduttore di “Quarta Repubblica” – e di una giornalista de “Le Iene“, ha inoltre obbligato alla sospensione questi due programmi per permettere di verificare la situazione sanitaria di coloro entrati a contatti con i contagiati. Anche Mediaset ha annunciato che, dalla prossima settimana, saranno messi in stand by “Verissimo” e il contenitore domenicale della D’Urso. Limitazioni anche in Rai, dove ad esempio “La Corrida“, condotto da Carlo Conti, è fermo già da una settimana.

Bruno Vespa: “Nessuna emergenza”

Ma a farne le spese c’è anche “Porta a Porta“. La trasmissione di Bruno Vespa è stata sospesa, informa La Repubblica. A stabilirlo la Rai, dopo la notizia che il segretario PD e Presidente della Regione Lazo, Nicola Zingaretti, è risultato positivo al Coronavirus. Essendo entrato in contatto con un contagiato, il conduttore dovrà seguire le direttive che il Governo ha stabilito per tutti i cittadini italiani nel Dpcm, ovvero la quarantena.

È sconcertante che, mentre il Paese chiede sempre più informazione, si chiuda una trasmissione importante senza un motivo ragionevole. Debbo purtroppo concludere che la direzione aziendale ha tenuto conto del parere del segretario Usigrai che da sempre considera ‘Porta a porta’ un abuso. Ma questo dà alla decisione un sapore politico che mi preoccupa”, ha affermato Vespa. Il conduttore ha ricordato che Nicola Zingaretti è andato in trasmissione nel pomeriggio di mercoledì scorso, manifestando i primi sintomi di positività al virus sabato.

Il professor Ippolito, direttore generale dello Spallanzani, avrebbe riferito – riporta Il Corriere – che il rischio si limita alle persone che nelle 48 ore precedenti abbiano avvicinato la persona infetta per più di mezz’ora a meno di un metro di distanza. Tutto questo, afferma Vespa, con Zingaretti non è avvenuto e non esisterebbe pertanto alcuna ragione sanitaria si cui si fondi il provvedimento, definito gravissimo e pretestuoso. Inoltre, il conduttore ha effettuato un tampone per placare gli animi dello studio di via Teulada, che ha dato esito negativo.

Il professor Richeldi mi ha rilasciato un certificato di buona salute e asintomaticità, ritenendo che io possa andare in onda dal nostro studio. Pronto a ripetere i controlli quando necessario“, si legge ancora nella nota. “Ho chiesto di poter condurre la trasmissione in collegamento da casa mia. Ma nemmeno questo mi è stato accordato”, ha concluso nel comunicato il giornalista.

Fonte: La Repubblica, Corriere

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