Coronavirus, Ilaria Capua: “Pericolo per l’epidemia in USA e in Africa”

La virologa di fama internazionale ha spiegato gli effetti drammatici, e diversi, che potrebbe portare il nuovo Coronavirus: da una parte l’impatto economico, dall’altra sanitario e sociale. Secondo gli ultimi dati trasmessi dalla Protezione Civile i casi accertati sarebbero 1.128, le guarigioni 50, i decessi 29.

Coronavirus in Usa e Africa - Leggilo.org

 

Il nuovo Coronavirus continua ad espandersi nel mondo. Come racconta Repubblica, sono stati riscontrati altri due casi negli Stati Uniti, facendo salire a 66 il numero dei contagi. Si tratti di un uomo di 65 anni di Santa Clara, in California, che non ha avuto contatti con altre persone infette nè di recente è stato in uno dei luoghi del contagio. L’altro caso è stato riscontrato in Oregon. Ciò, farebbe dedurre, che vi sia il concreto rischio di due focolai. Da poche ore il virus era arrivato anche nel cuore del continente africano, con un italiano risultato positivo ai test, arrivato a Lagos, in Nigera, da Milano.

Due zone del mondo, dunque, dove l’epidemia potrebbe, per motivi diversi, avere effetti devastanti. Nonostante sia stato ampiamente dimostrata la bassa mortalità del nuovo Coronavirus, abbiamo la certezza del suo alto tasso di contagiosità. Abbiamo anche avuto prova delle conseguenze economiche che tale epidemia porta con sè, con le perdite, ad esempio, ingenti di Regioni come Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, da sempre considerate le più floride del Paese. Proprio di questo ha parlato la nota virologa e Direttrice del One Health Center dell’Università della Florida, Ilaria Capua, dalle colonne di Fanpage. Come dimostrato dalle perdite di queste settimane delle maggiori borse mondiali, gli effetti sull’economia globale sono importanti. Negli States, Amazon ha già annunciato la sospensione di tutti i colloqui di lavoro e lo stesso potrebbero fare anche Google e Facebook, che hanno i loro campus nella Silicon Valley in California. Scrive Capua: “Del potenziale distruttivo degli assetti economici, politici e sociali stiamo vedendo un assaggio oggi in Italia. Ristoranti vuoti, presenze turistiche a picco, partite di calcio a porte chiuse, eventi rimandati o cancellati, produzioni ferme, assalto ai supermercati, esercito per strada”. E, continua la virologa: “Il crollo dell’indice Dow Jones del 27 febbraio, uno dei tonfi più clamorosi dai tempi del crac di Lehmnan Brothers, ce lo ricorda immediatamente”. Effetti invece sanitari e sociali disastrosi si potrebbero verificare nei Paesi africani. Se il virus dovesse espandersi negli Stati più deboli e poveri del Paese, gli effetti potrebbero essere drammatici. Mancano le strutture ospedaliere per le cure anche basilari e la altissima densità demografica di alcune città potrebbe rendere impossibile il blocco dei contagi. Ilaria Capua continua: “L’Italia è il primo paese Occidentale che ha sperimentato casi su larga scala il contagio da Coronavirus. Proprio per questo, è importante essere d’esempio”. E, conclude: “Se noi italiani saremo trasparenti e rigorosi nell’affrontare il virus potremo essere una guida alla California e alla Nigeria su come gestire al meglio i focolai che verranno diagnosticati. Altrimenti, toccherà di nuovo ricominciare da capo. E ogni volta, si bruciano miliardi”. Da virologa la Capua fa anche una previsione, parlando con l’Adnkronos: “Questo virus continuerà a circolare nella popolazione camuffandosi da influenza o virus respiratorio. La stragrande maggioranza delle persone non se ne accorgerà, alcuni ne risentiranno, e per pochi altri avremo forme gravi”

Intanto, scrive informa Agensir, la Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma  “per misura precauzionale” dopo che un sacerdote di 43 anni al suo ritorno dall’Italia è stato ricoverato in ospedale a Parigi perché è risultato positivo al contagio. Sottolinea il ‘Sir’, l’agenzia dei vescovi, che si tratta della “prima chiesa ‘romana’ a chiudere per il coronavirus”

Fonte: Repubblica, Fanpage, Adnkronos, Agensir

 

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