Sardine, lettera al Premier Conte: “Noi sosteniamo questo Governo”

Una lunga lettera dove si elencano quelle sono per il movimento fondato da Mattia Santori e soci, le priorità: Sud, Sicurezza e Dignità. Documento che è il preludio al tanto atteso incontro tra le “Sardine” e il Presidente del Consiglio.

Sardine: "Sud, Sicurezza e Dignità: chiediamo a Conte l'apertura di un dialogo" - Leggilo.org

Il movimento “Sardine” con un lungo intervento, pubblicato da Repubblica, ha messo le basi per l’incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un incontro atteso e auspicato da più parti, dal momento che è da tempo che la Maggioranza corteggia Mattia Santori e il suo gruppo, e resosi quasi inevitabile dopo la vittoria del Centrosinistra in Emilia-Romagna, alla quale un grande contributo è stato dato proprio dalle “Sardine”. Certo, forse ci si aspettava l’apertura verso il Partito Democratico, ma il neo movimento ha deciso di puntare direttamente allo scranno più alto. Le “Sardine”, si legge nel documento, rivendicano il grande ruolo che hanno avuto, come tra l’altro testimoniato dai ringraziamenti di Stefano Bonaccini e dal Segretario Dem Nicola Zingaretti, nello sconfiggere il Centrodestra. Sconfitta che ha rafforzato proprio il Governo guidato da Conte. Ma anche se si affrettano a ribadire che: “Non chiediamo riconoscimenti ma ascolto”, aggiungono: “Abbiamo dimostrato come sia possibile battere il populismo”. Una lunga serie di rivendicazioni, più o meno lecite dal loro punto di vista politico, si susseguono nella lettera. Sembra che Santori e il suo gruppo vogliano mettere in chiaro le cose: sosteniamo questo Governo, ma l’aiuto che abbiamo fornito ci permette di mettere nero su bianco alcune richieste. E vi è la volontà, ampiamente specificata, di non volersi sottrarre al ruolo e alle aspettative che un popolo deluso di Sinistra ripone in loro. Spiegano le Sardine: “Siamo il ritorno della partecipazione. Abbiamo bisogno di confrontarci, di dialogare e trovare interlocutori credibili e leali”. Come spiega Fanpage, la prima richiesta che viene fatta al Premier Conte è una maggiore attenzione al Mezzogiorno del Paese. E non è un caso che tale proposta arrivi in queste settimane: il 14 e 15 marzo a Scampia, Napoli, ci sarà un grande riunione nazionale. Il movimento, laddove è nato, in Emilia-Romagna, ha avuto un grande impatto, ma non è riuscito ad essere altrettanto incisivo in Calabria. La nascita di un grande movimento di portata nazionale presuppone l’esistenza di gruppi di egual forza dell’emiliano-romagnolo anche in altre zone del Paese. Il grande passo dunque, per capire se ci sarà la trasformazione in partito oppure se seguire il Premier Conte nella sua avventura Legislativa. In secondo luogo la Sicurezza, scrivono le Sardine: “Sicurezza di un lavoro e sul lavoro, sicurezza di assistenza sanitaria, sicurezza di accesso ad un’istruzione di qualità”. E, terzo punto fondamentale, la Dignità della Democrazia, che si rifà all’origine delle Sardine, ovvero alla richiesta di una comunicazione diversa adottata dall’odierna classe dirigente. Per poi arrivare ad un punto, che appare imprescindibile per l’inizio del dialogo, quei Decreti Sicurezza voluti dall’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini che: “Mettono in contrapposizione al salvataggio di vite umane, alla tutela dei diritti fondamentali della persona dentro e fuori i confini nazionali o di percorsi d’integrazione e cittadinanza”. E chiosano: “Ognuno faccia la sua parte ma torniamo a dialogare. Crediamo possa essere questo il primo nodo da sciogliere, il primo passo verso un’Italia migliore”.

 

Fonte: Repubblica, Fanpage

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