De Luca contro Salvini: “E’ un fannullone. Vinceranno le sardine”

Il Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, accusa il leader della Lega Matteo Salvini di essere un nulla facente che sta sempre su Twitter. Nel contempo osanna le sardine, movimento di piazza nato sui social e che si organizza a partire dai social.

de luca salvini quando lavora

Ma uno che sta sempre su Twitter come fa a cambiare il mondo? Ma quando lavora? E poi mangia pure wurstel con il latte a colazione! No Salvini è solo un fannullone, verrà sconfitto dalle sardine”. Questo – riporta Dire – il commento sprezzante del Presidente della campania Vincenzo De Luca nei confronti del leader leghista Matteo Salvini. Il governatore insiste sulla nullafacenza del suo avversario che, a suo dire, passerebbe tutta la giornata sui social per farsi propaganda invece di lavorare duramente per cambiare il paese come, sottointeso, fa lui. “Salvini viene al Sud, parla parla ma poi non fa niente. Gli chiedo un confronto in diretta per sapere quando trova il tempo di lavorare. Io lavoro tutto il giorno, duramente. Lui no”.

De Luca, da sempre vicino a partiti di Sinistra come l’Ulivo prima e il Partito Democratico poi, ha menzionato le Sardine, che pure sono nate sui social e organizzano tutti i loro flashmob sui social. Il  giovane movimento di piazza è nato proprio con l’obiettivo di osteggiare Matteo Salvini. Anzi: d’impedire alle persone di ascoltare Matteo Salvini in quanto, come ha recentemente dichiarato il loro leader Mattia Santori: “Salvini non ha diritto di ascolto”. Posizione parecchio discutibile e, soprattutto, antidemocratica che cozza con quello che è, almeno sulla carta, il manifesto del movimento. Ma questa non è l’unica contraddizione delle sardine. Infatti, per quanto Santori, continui a ripetere fino all’esasperazione la loro assoluta estraneità al mondo della politica, di fatto lui è stato intravisto intrattenersi con il fondatore del PD, Walter Veltroni. E – riferisce Fanpage – non ha esitato a scendere in piazza a Bologna sabato 7 dicembre per sostenere Stefano Bonaccini, il candidato Dem in corsa per le presidenziali in Emiglia Romagna. Salvo poi dichiarare a La Stampa di essere sceso in quanto privato cittadino e non come esponente delle sardine. Infatti la massima del movimento, ufficialmente, resta sempre la stessa:”Siamo apolitici, chiunque può scendere in piazza con noi purché lasci le bandiere a casa”. Eppure non è proprio così. Perché se gli esponenti del PD e, persino Francesca Pascale, la compagna dell’ex premier Silvio Berlusconi, vengono accolti a branchie aperte, se l’asticella si sposta un po’ più a destra ecco che le regole saltano. Infatti, in vista della manifestazione che si terrà sabato 14 dicembre in piazza San Giovanni, Simone Di Stefano, uno dei leader di Casapound, aveva dichiarato l’intenzione del suo movimento di affiancarsi alle sardine per dialogare con loro. Ma Mattia Santori non ci sta. E da Bologna ha risposto al romano Di Stefano: “Le sardine sono antifasciste! Su questo non si discute. Noi con le Destre non dialoghiamo”. Il movimento osannato dal Presidente della Campania Vincenzo De Luca, dunque, inizia a scricchiolare proprio là dove credeva di essere più forte: la Democrazia. Chissà se De Luca, come Bonaccini, sta già facendo la lista dei nomi dei pesciolini da far entrare con lui in regione nella prossima giunta.

Fonte: Dire, Fanpage, Alanews

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