La compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, ha dichiarato di apprezzare il movimento delle sardine in quanto rivoluzionario come negli anni’90 lo fu Forza Italia. Il leader del movimento, Mattia Santori, si dice pronto ad accogliere a braccia aperte la donna tra le loro fila.
“Le sardine? Sì mi piacciono. Hanno quel fermento di rivoluzione liberale che è lo stesso di Forza Italia. Ecco, potrebbero essere una nuova Forza Italia! Penso che scenderò in piazza con loro”. Parole che lasciano un po’ perplessi quelle rilasciate all’Huffington Post da Francesca Pascale, compagna dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La quale ha dichiarato che quasi certamente prenderà parte alla manifestazione in Piazza San Giovanni del 14 dicembre. E ad accoglierla e a darle il benvenuto troverà certamente il fondatore, il bolognese Mattia Santori che ha prontamente risposto: “Francesca sarà la benvenuta. Noi non abbiamo colore politico perché chiunque sia contro Salvini e il sovranismo per noi è il benvenuto”. Il giovane insiste nel ribadire l’estraneità del suo movimento dalle dinamiche politiche ma i fatti continuano a smentirlo. Qualche settimana fa un loro esponente ha invitato i presenti a votare per Stefano Bonaccini alle regionali in Emilia Romagna e ora Francesca Pascale li accosta a Forza Italia, partito che ha stretto alleanze con chiunque pur di stare nelle stanze dei bottoni. E la logica, infatti, appare la stessa: non ci sono idee e proposte ma solo una comunanza contro qualcuno. Ed è stato lo stesso Santori, suo malgrado, ad ammetterlo. Durante la trasmissione Otto e Mezzo – riporta Il Fatto Quotidiano – rispondendo al giornalista Alessandro Sallusti, ha asserito, pure compiacendosi: “Noi non abbiamo proposte. Per noi l’importante è bloccare Salvini, fare in modo che la gente non lo ascolti”.
Ma Francesca Pascale non sarà l’unica ad unirsi alle sardine. Anche i Papa Boys – riferisce Adnkronos – hanno già annunciato la loro presenza accanto al movimento il 14 dicembre. I giovani esponenti del gruppo cattolico hanno sottolineato che anche Papa Francesco vede di buon occhio questo nuovo movimento di piazza. Probabilmente perché il Santo Padre, al pari delle sardine, ha posizioni pro migranti, al punto che ha voluto dedicare una scultura agli immigrati e collocarla in Piazza San Pietro. Insomma: un movimento meticcio che accorpa persone senza idee comuni ma nemici comuni. Forse non aveva poi torto il cantautore Francesco Guccini che – come ha riportato il Corriere della Sera – qualche giorno fa ha dichiarato: “Le sardine non c’entrano nulla con i movimenti del ’68. Sono pure divertenti ma sono dei boy scout!”
Fonte: Adnkronos, Huffington Post, Il Fatto Quotidiano, Corriere della Sera