Vladimir Putin parla di Greta “E’ solo una pedina nelle mani di persone deplorevoli”

Il presidente russo Putin attacca Greta Thunberg “E’ solo una pedina dei poteri forti. Il mondo è molto più complesso di quello che pensa”.

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Durante il forum sull’energia, il presidente russo Vladimir Putin non si è risparmiato e ha pronunciato parole molto dure contro Greta Thunberg. L’attivista svedese – riferisce SkyTg24 – lo scorso 23 Settembre aveva fatto il suo intervento all’Onu inveendo contro tutti i capi di Stato che, a suo dire, non prenderebbero sul serio i problemi climatici. Per tutta risposta Putin ha detto “E’ solo una ragazzina disinformata. Vada lei a spiegare ai paesi in via di sviluppo che devono continuare a vivere nella miseria mentre la Svezia prospera. Anche i poveri vorrebbero vivere come gli svedesi, cosa crede?” E ha proseguito “Non ce l’ho con lei personalmente, è soltanto una bambina manovrata da persone molto più grandi e prive di scrupoli che la usano come una pedina.” Nonostante il suo tono sicuro – riferisce il DailyMail – Putin ha, comunque, preferito non sbilanciarsi e non fare nomi. Si è limitato a concludere che i giovani che s’interessano di problemi climatici e ambientali vanno sempre sostenuti ma non ci devono essere secondi fini dietro altrimenti diventa una questione di business e giochi di potere deplorevoli.

Il presidente Vladimir Putin non è l’unico ad avere perplessità nei confronti della sedicenne svedese e a non lasciarsi toccare dalle sue impetuose  parole. Se molti vedono Greta come un’eroina e Maurizio Landini le ha addirittura regalato la tessera CGIL a titolo di riconoscimento per il suo operato, sono sempre di più i politici e gli studiosi che, invece, mettono in luce i punti deboli del “fenomeno Greta”. Il presidente americano Donald Trump l’ha definita “Una ragazzina con disturbi d’instabilità mentale“, suscitando – riporta Open – lo sdegno dell’attore Leonardo Di Caprio che è prontamente intervenuto per difendere la paladina del clima. Ma anche in Italia le voci che si discostano dal coro degli adoratori non mancano. Solo qualche giorno fa l’Adnkronos le parole del filosofo Massimo Cacciari che l’ha definita, in buona sostanza, un’incompetente che dovrebbe ancora studiare molto. Un’opinione simile j’ha espressa il professore di Fisica Antonino Zichichi ha invitato a ritornare sui banchi di scuola perché “inquinamento e cambiamenti climatici sono due fenomeni ben distinti su cui non bisogna fare confusione“. Il professore ha ribadito che noi possiamo agire sull’inquinamento non sui cambiamenti climatici, Questi ultimi infatti dipenderebbero solo in minima parte dalle attività dell’uomo.

Il dubbio che Greta non pensi esattamente tutto ciò che dice ma si limiti a ripetere un copione scritto ad hoc per suscitare reazioni “di pancia” è sorto a molti. La ragazzina, forse personalmente mossa anche da buone intenzioni, sembra carente di alcune componenti necessarie per parlare di problemi così grandi come la questione climatica: tra queste certamente la visione d’insieme di una problematica che ha certamente implicazioni anche economiche e sociali – ben sintetizzate dalle parole di Vladimir Putin. A questo limite si aggiunge l’atteggiamento, che appare allo stesso tempo petulante, algido e colpevolizzante: una piccola Cassandra nordica, accolta come un capo di Stato in Occidente. Greta non ha avuto ancora l’ardire – e la coerenza – di recarsi in Cina o in India – i Paesi che inquinano, da soli, più di tutti gli altri – per lanciare le proprie accuse. Quando lo farà, se lo farà, potrà essere finalmente utile alla causa e guadagnare in stima e credibilità, non solo in libri venduti. E a proposito di libri: sono stampati su carta, anche quelli della madre dedicati alla figlia, eroina e fenomeno planetario. Qualcuno dovrebbe avvisarla.

Fonte: SkyTg24, Adnkronos, Open, Mail Online, Repubblica, National Geographic

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