Consip, ex ministro Lotti rinviato a giudizio. Silenzio tombale dal governo

Luca Lotti, ex ministro dello Sport ed esponente del PD, e Tullio Del Sette, ex comandante dei carabinieri, con altre tre persone sono stati rinviati a giudizio sul caso Consip.

Consip Lotti rinviato a giudizio - Leggilo

Il Gup di Roma, Clementina Forleo, ha rinviato a giudizio sul caso Consip Luca Lotti, ex ministro dello Sport ed esponente del PD nonostante già autosospeso per le nomine del CSM, Tullio Del Sette, ex comandante dei carabinieri, Emanuele Saltalamacchia, generale dei carabinieri, Carlo Russo, imprenditore, e Filippo Vannoni, presidente della società Publiacqua. Nell’ambito della stessa inchiesta, quella relativa alla fuga di notizie sul fascicolo aperto dai pm di Napoli sul maxi appalto Consip, sono invece stati prosciolti da tutte le accuse Giampaolo Scafarto, allora maggiore del Noe, e il colonnello Alessandro Sessa.

Per quanto riguarda Lotti, il politico del Partito democratico dovrà rispondere dell’accusa di favoreggiamento, mentre Del Sette di rivelazione del segreto d’ufficio. Emanuele Saltalamacchia, generale dell’arma, è accusato di favoreggiamento, l’imprenditore Carlo Russo di millantato credito, il presidente della società Publiacqua, Filippo Vannoni, di favoreggiamento. Per tutti loro l’inizio del processo avverrà il 15 gennaio 2020. Sono cadute invece le accuse di rivelazione del segreto, falso e depistaggio per Giampaolo Scafarto. Venuta meno l’accusa di depistaggio anche verso per il colonnello Alessandro Sessa.

Alla notizia di essere stato rinviato a giudizio sul caso Consip, Luca Lotti ha commentato questa decisione con il seguente post sulla sua pagina Facebook: “Oggi, 3 ottobre 2019, il Giudice per le udienze preliminari ha deciso che dovrà esserci un processo per accertare definitivamente la verità dei fatti – ha scritto l’ex ministro, come riferito anche da FanpageIl reato di cui devo rispondere è favoreggiamento di un ‘non indagato’“.

Come ho fatto finora, affronterò tutto questo a testa alta. Ero e resto convinto che i processi si fanno nelle aule dei Tribunali e non sui giornali. Dimostrerò in quelle sedi la mia innocenza – ha dichiarato l’esponente dem – Da parte mia, sia chiaro, non c’è rabbia o rancore per nessuno, neanche verso chi si è divertito a sbattere ‘il mostro in prima pagina’ senza assumersi nessuna responsabilità“.

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Come riferito da Huffington Post, la notizia del rinvio a giudizio di Luca Lotto è stata accolta da un generale silenzio da parte di PD, renziani ed M5s. Nessun caso rispetto a questa decisione, come invece sarebbe avvenuto solo qualche mese fa. Imbarazzo generale da parte del Partito democratico “al netto di un paio di dichiarazioni dei capigruppo – un grande classico: “siamo certi che Lotti saprà dimostrare la sua innocenza”“. Silenzio del Movimento 5 Stelle per non agitare una “questione morale” che metterebbe a rischio il governo. I renziani, invece, sentitisi “traditi” dalla permanenza di Lotti nei dem, non agitano il grande classico del garantismo.

Fonte: Fanpage, Luca Lotti Facebook, Huffington Post

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