Migranti, sbarchi in successione tra Sicilia e Sardegna nelle ultime ore

Altri sbarchi di numerosi migranti nelle ultime ore in Italia: sono infatti più di 200 gli immigrati arrivati tra le isole della Sicilia, Lampedusa, Pantelleria, e il sud della Sardegna.

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Proseguono ormai quasi senza sosta gli sbarchi di migranti sulle coste di Sicilia e Sardegna, così come allo stesso tempo si verificano purtroppo nuove stragi in mare. Nelle ultime ore sono infatti più di 200 gli immigrati arrivati in Italia. Piccole barche di 5 metri sono giunte nel sud della Sardegna. All’interno di essi vi erano circa quaranta algerini. Situazione peggiore invece si registra a Lampedusa. Nel corso del fine settimana sono arrivate nove imbarcazioni soccorse al largo dell’isola. A bordo di queste vi erano 176 persone.

Un approdo che è cominciato prima delle 20 di sabato. In quel momento una motovedetta della Guardia Costiera ha individuato un barchino di 6 metri circa distante circa mezzo miglio dalla costa e con all’interno 25 persone, di cui 8 minori, di presunta cittadinanza tunisina.

Un’ora più tardi, al molo Favarolo è giunta la motovedetta della Guardia di Finanza con a bordo altri 23 tunisini soccorsi, di cui 4 minori, anch’essi viaggiavano all’interno di una piccola barca di circa 6 metri. Anche Pantelleria è stata interessata da sbarchi nelle ultime ore. Sono stati infatti 33 i tunisini soccorsi al largo dell’isola.

Una situazione che, come riportato dall’Ansa, conferma il fenomeno segnalato dagli esperti secondo cui questi sarebbero soltanto dei micro sbarchi. Questi migranti infatti non compierebbero gran parte del viaggio su questi barchini ma all’interno di “navi madre”, vale a dire grandi imbarcazioni partiti da Libia e Tunisia che lascerebbero queste piccole barche in mare a poche miglia dalle acque territoriali italiane.

Intervenendo sul tema immigrazione, il ministri degli Esteri, Luigi Di Maio, ha così parlato domenica sera dei rimpatri: “Il problema degli sbarchi degli ultimi 14 mesi – ha esordito – sono stati i barchini che nessuno poteva respingere perché in difficoltà. Quel problema non si risolve con la redistribuzione“.

La maggior parte delle persone che arrivano adesso sono tunisini – ha sottolineato, come si legge su Sky Tg24provengono da un Paese che celebra nel prossimo weekend per la seconda volta elezioni democratiche e ha tutta la dignità per discutere con noi i rimpatri, su cui entro la prossima settimana firmerò dei documenti per accelerare i rimpatri. E – ha concluso – appena ci sarà un nuovo governo andrò per discutere un accordo in tal senso“.

Fonte: Ansa, Sky Tg24

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