Bibbiano: la moglie di Claudio Foti riceveva incarichi mentre era ai domiciliari

Tre nuove persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, sugli affidi illeciti di bambini in Val d’Enza. Il reato di cui devono rispondere è di abuso di ufficio.

Bibbiano Claudio Foti - Leggilo

Si allarga l’inchiesta Angeli e Demonisul giro di affidi illeciti – purtroppo non più presunto, ma reale – in Val d’Enza. Il caso Bibbiano si allarga coinvolgendo sempre più nomi. Infatti, altre tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati. L’accusa mossa dai Pm nei loro confronti è quella di abuso d’ufficio per delle consulenze affidate alla psicologa Nadia Bolognini, coinvolta nell’indagine e moglie dello psicoterapeuta Claudio Foti, indagato a sua volta anche per maltrattamenti su moglie e figli. La Bolognini avrebbe ottenuto gli incarichi mentre si trovava agli arresti domiciliari.

Come riportato da Rai News, la vicenda è venuta alla luce grazie ad un esposto alla Corte dei Conti da parte del consigliere di Forza Italia in Provincia a Modena, Antonio Platis, e dal capogruppo dello stesso partito nell’Unione dei Comuni dell’Area Nord modenese, Mauro Neri. Stando a quanto segnalato dagli esponenti forzisti, lo scorso 3 luglio l’Unione Comuni Modenesi Area Nord avrebbe affidato le consulenze alla Bolognini, data in cui la psicologa si trovava agli arresti domiciliari da una settimana.

Come riferito dalla Gazzetta di Modena, secondo i due consiglieri tale incarico sarebbe stato “mascherato per il tramite di una casa famiglia a 170 euro l’ora. Ben 35 euro in più alla moglie del dottor Claudio Foti rispetto alla tariffa del centro ‘La Cura’ di Bibbiano”. Presto si terrà un summit tra le Procure di Reggio Emilia e di Modena per decidere come proseguire nell’inchiesta, a cui oggi si sono aggiunti tre nuovi indagati agli altri 29 già presenti nell’elenco, tra cui tre Sindaci, tra cui il primo cittadino PD di Bibbiano, Andrea Carletti.

Fonte: Rai News, Gazzetta di Modena

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