“Non sono un mostro”: Claudio Foti indagato per maltrattamenti su moglie e figli

Dopo la revoca degli arresti domiciliari, nuove accuse cadono su Claudio Foti, lo psicoterapeuta della Onlus Hansel e Gretel. Dalle intercettazioni, sono emersi maltrattamenti su moglie e figli. 

Claudio Foti maltrattamenti moglie figli - Leggilo

Claudio Foti, lo psicoterapeuta della onlus “Hansel e Gretel” di Torino, coinvolto nell’inchiesta sugli affidi illeciti della Procura di Reggio Emilia, è stato indagato per maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli. La contestazione dei reati, informa ReggioSera, si è avuta dopo alcune intercettazioni in cui emergono abusi e maltrattamenti nei confronti dei figli e della moglie, Nadia Bolognini, anche lei indagata e finita ai domiciliari. Dei maltrattamenti in famiglia si faceva riferimento anche nell’ordinanza del Gip, dove Foti veniva definito “portatore di una personalità violenta e impositiva”. Probabilmente il nuovo fascicolo verrà mandato per competenza in Piemonte.

Qualche giorno fa, la revoca della misura della detenzione domiciliata disposta per Foti aveva fatto tirare un sospiro di sollievo allo psicologo coinvolto nell’inchiesta. Per lui era stato disposto soltanto l’obbligo di dimora nel comune di Pinerolo. L’arresto, il 27 giugno, era stato giustificato dall’accusa di aver manipolato una minorenne spingendola a confessare abusi sessuali non esistenti. Secondo i Giudici che hanno deciso per la scarcerazione, però, non sussistono gravi indizi di colpevolezza.

Per me è caduta l’accusa più grave e infamante, relativa alla manipolazione della ragazza e alla terapia, brutale e suggestiva che io avrei eseguito. Ma per fortuna il diavolo fa le pentole e non i coperchi, e la grazia del Signore mi ha consentito di ricordarmi che io quegli incontri li avevo registrati”, commentava Foti al Corriere respingendo le accuse. Poi ancora: “Subire un processo mediatico così duro, quando da 30 anni porti avanti in maniera impegnata e sofferta un’attività a favore delle donne e dei bambini, è veramente difficile. Nel processo mediatico non puoi intervenire, né difenderti”. Tuttavia, le nuove accuse inclinando ancor di più la sua posizione.

Fonte: ReggioSera, Corriere

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