Mauro Di Francesco: chi è, età, carriera dell’attore di Sapore di Mare

Mauro Di Francesco: tutte le informazioni sull’attore famoso negli anni Ottanta per i film cult come Sapore di Mare 2, riproposto mercoledì 21 agosto su Rete 4.

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Mauro Di Francesco ci tiene a precisarlo in un’intervista a Il Tempo: “Mi dà fastidio soltanto leggere sul web “ha smesso perché non lo chiamano più”. Mi chiamano, sono io che dico di no. Il fatto è che mi è venuta la nausea, ho la crisi di rigetto. In tv poi si vedono cose improponibili. E anche al cinema…“. Bambino prodigio, ha vissuto gli anni d’oro della commedia italiana, quella che per intenderci fa fare ascolti in tv ancora adesso. Dopo uno stop nel 2011 per un trapianto di fegato dovuto all’eccessivo uso di alcol, Di Francesco ha deciso appunto di abbandonare le scene, lui che fin da piccolo ha respirato l’aria del palcoscenico.

Mauro Di Francesco: chi è 

Mauro Di Francesco nasce a Milano il 17 maggio 1951. Figlio di una sarta e di un direttore di palcoscenico teatrale, inizia a recitare da piccolissimo. Nel 1968, a soli 17 anni, recita nello sceneggiato a puntate trasmesso dalla RAI La freccia nera, interpretando il ruolo di Robby.
Negli anni settanta  – dopo una pausa dovuta alla leva militare – entra a far parte del Gruppo Repellente, ideato da Enzo Jannacci e Beppe Viola, assieme a Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Giorgio Faletti, Giorgio Porcaro ed Ernst Thole.

Ottiene il successo negli anni Ottanta prendendo parte a numerose commedie diventate poi cult come Sapore di mare 2 – Un anno dopoYesterday – Vacanze al mareFerragosto OK e poi nei due film Abbronzatissimi.

Proprio sul set conosce la sua prima moglie, Pascale Reynaud, la famosa Alina della scena cult di Sapore di mare 2: “Sei andata via Alina? E chi se ne frega!” Con lei Di Francesco è rimasto sposato per due anni, dal 1985 al 1987. Successivamente nel 1997 ha cha portato all’altare Antonella Palma di Fratianni, tutt’ora sua compagna di vita. La coppia ha un figlio, Daniel detto Danny.

Nel 2010 ha pubblicato un libro, La logica del paradosso. Negli anni è rimasta l’amicizia con il collega Diego Abatantuono, che l’ha anche diretto a teatro nella commedia  Vengo a prenderti stasera con Nini Salerno nel 2012.

 

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