Mirabilandia, un bimbo a faccia in giù, nell’acqua: aveva quattro anni. Indagata la madre

Un pomeriggio di festa e divertimento si è trasformato in tragedia nel Ravennate, al parco di divertimenti di Mirabilandia. Un bambino di 4 anni è morto per annegamento.

Come informa l‘Ansa, quella che si è consumata ieri pomeriggio al Mirabeach, il parco acquatico che si trova all’interno di Mirabilandia, nel Ravennate, è una vera e propria tragedia. L’ultima, in ordine di tempo, di questa stagione estiva da poco iniziata e che, come ogni anno, conta un bilancio di decessi e incidenti sempre più alto. Ieri pomeriggio, infatti, un bambino di 4 anni è morto per possibile annegamento. I fatti sarebbero successi alle 15.30 circa.

Stando a quanto trapela dalle prime informazioni, il bimbo si chiamerebbe Edoardo Bassani, originario di Castrocaro Terme, e sarebbe sfuggito al controllo della madre per poi finire in acqua. Il primo intervenuto nei soccorsi, per cercare di rianimare il bambino – ritrovato in una piscina, a faccia in giù – è stato un bagnino. Subito dopo, il medico del presidio permanente interno a Mirabilandia. La situazione è apparsa da subito molto grave e i sanitari del 118, allertati tempestivamente, si sono da subito resi conto delle condizioni critiche in cui versava il bambino. I soccorsi sono arrivati con ambulanza e con eliambulanza per trasportare il piccolo in ospedale, al Santa Maria delle Croci di Ravenna, per tentare in extremis di salvarlo, scrive LaPresse. Durante il tragitto verso il nosocomio di Ravenna, Edoardo è deceduto.

Ancora non è chiara la dinamica dell’accaduto che gli inquirenti provano a ricostruire. In queste ore, al parco, i Carabinieri di Ravenna stanno effettuando i rilievi.

Dopo i primi accertamenti la madre del piccolo Edoardo è stata indagata a piede libero per omicidio colposo. La donna, a quanto si apprende, è stata sentita inizialmente come testimone, ma la sua audizione è stata interrotta perchè stavano emergendo a suo carico profili di responsabilità penale. A difenderla c’è l’avvocato Francesco Furnari.  È possibile che, in vista dell’autopsia, a breve  saranno indagate altre persone.

Non è la prima volta che si verifica un episodio simile. Nell’agosto del 2008 era morto, in un incidente, un 28enne di origine maghrebina. Il giovane aveva scavalcato la recinzione di sicurezza di uno dei giochi presenti nella struttura, per recuperare un oggetto. In quel momento stava sopraggiungendo il trenino che lo ha investito e ucciso.

Fonte: Ansa, LaPresse

 

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