Vauro Sensi, Fiorella Mannoia e gli altri: “Torniamo a votare PD, abbiamo sbagliato”

Il M5S perde consensi e molti vip voltano le spalle al partito in cui avevano riposto speranze per un cambiamento dell’Italia. Fiorella Mannoia è diventata sponsor del partito di Nicola Frantoianni, ma anche il vignettista Vauro Senesi ha deciso di schierarsi contro i pentastellati. 

M5S Vauro Senesi si dice pentito - Leggilo

 

Che il M5S fosse un partito in declino era cosa preannunciata da tempo. Troppe spaccature interne, troppi contrasti e troppa tensione. E se perfino tra i pentastellati sembrano esserci pochi punti in comune – tanto che neppure Di Maio e La Raggi non sembrano sempre in sintonia – figurarsi cosa può accadere all’esterno. Chi ha votato M5S è rimasto deluso, si è sentito ingannato e tradito. A far storcere il naso e a far perdere colpi al partito è stata l’alleanza con il braccio destro Matteo Salvini. La partenship, dopotutto, sembra stare avendo i suoi frutti, nonostante tra un caso Siri e un altro capitino periodi di gelo. I due scendono a patti per perseguire i suoi fini e, piaccia o no, ognuno sembra capace di raggiungere almeno parte dei propri obiettivi.

Molti elettori del M5S venivano dal PD. Ma, delusi dall’azione del Governo Renziano, si erano spostati sui pentastellati. Ora molti molti intellettuali, artisti, vip, che hanno dichiarato in passato di aver tradito l’amato PD fanno “mea culpa“. Così si torna alle origini, si torna alle cose vecchie. Anche lì, sarà tutto da vedere.

Forse calano i consensi ed in parte è filsiologico per un movimento nato all’opposizione e trovatosi in poche stagioni a dover guidare il Paese. Ma non è detto che sia sua disfatta. Intanto molti orfani del PD dichiarano di voler tornare a casa. Forse è bastata la perdita della Segreteria da parte di Matteo Renzi. Bastava poco, in fondo, come se l’ex sindaco di Firenze avesse preso il ptere per caso. Fiorella Mannoia, cantautrice dichiaratamente radical, nel 2013 spiegava: “I 5 stelle sono davvero in gamba, hanno tutti contro. Io sono di sinistra, per questo non voto Pd”. Oggi, come spiega Il Corriere della Sera, la cantante ha concesso l’uso di una sua canzone al leader democratico Nicola Zingaretti ed è diventata firmataria di un appello di voto in favore di Nicola Fratoianni, diventando così una sorta di sponsor e testimonial del partito La Sinistra.

Frantoianni ha pubblicato l’appello su Facebook, per raccogliere consensi, usando una foto della cantante dai capelli rossi e ricci. E a chi l’ha accusata di aver promosso un governo fascioleghista, la Mannoia ha risposto: “Sono io che aspetto le scuse da una Sinistra che ha indotto tanti come me, anche sbagliando, a dirottare la propria speranza da un’altra parte. Io non devo dimostrare niente a nessuno”. Tra i firmatari ci sono anche Aldo Giannuli; Franco Berardi, uno dei protagonisti della sinistra degli anni ‘70; l’urbanista comunista Paolo Berdini, assessore della giunta Raggi; il vignettista Vauro Senesi.

Tutti di Sinistra e tutti pentiti. Ma l’elenco continua: il sociologo Domenico De Masi; l’attore Ivano Marescotti; Claudio Santamaria; Michele Riondino; Sabrina Ferilli; Ernesto Galli Della Loggia. Tutti hanno ammesso di aver “sbagliato per provare a cambiare. Eravamo convinti che M5S potesse essere una valida via d’uscita dal sistema della seconda Repubblica e il portatore di interessi popolari da troppo tempo disattesi, ma l’innaturale alleanza di governo con la Lega ha spento queste speranze”. Vauro, invece, è più drastico, come confermato dalle sue parole su HuffPost Italia: “Ho sbagliato a non capire che il grillismo era una polpetta avvelenata“.

Chiara Feleppa

Fonte: Il Corriere della Sera, HuffPost Italia

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