Incendio di Mirandola, Zingaretti: “Salvini avrebbe dovuto espellere quel ragazzo”

Zingaretti dice la sua. L’incendio a Mirandola è stato acceso da un ragazzo che aveva ricevuto decreto di espulsione e che viveva in clandestinità. Sulla faccenda è intervenuto il Segretario del PD che ha accusato il Vicepremier Salvini di non averlo espulso. 

Zingaretti critica Salvini - Leggilo

 

Una tragedia che poteva avere risvolti ancora più drammatici di quelli avuti e per motivi che restano incomprensibili. E ora inevitabili, le polemiche prendono campo, rese ancora più taglienti dal prossimo appuntamento elettorale. Emblematico, in tal senso il botta e risposta intercorso tra il social media manager Tommaso Longobardi e il segretario del PD Nicola Zingaretti. Quest’ultimo è intervenuto per commentare il rogo alla caserma della Polizia Municipale, diramatosi la scorsa notte, in via Roma, a Mirandola. Ad accendere le fiamme, infatti, sarebbe stato un ragazzo di nazionalità nordafricana con precedenti penali, come riportato dall’Agi. Pare che fosse già stato  fermato diverse volte dalle autorità, e che vivesse in clandestinità. Da primi risconri sembra che il ragazzo avrebbe dovuto lasciare l’Italia dopo aver ricevuto un ordine di espulsione. Era rimasto in Italia in quanto aveva fatto richiesta d’asilo e bisognava dunque esaminare la sua domanda.

La critica di Zingaretti

E se dal Viminale è stato ribadito come, proprio per questo motivo, non si era proceduto con l’espulsione, Nicola Zingaretti ha commentato così sul suo profilo Twitter: “Scopriamo che la persona che avrebbe dato inizio al rogo aveva ricevuto un decreto di espulsione. Il compito di espellerlo era del Ministro dell’Interno, che non l’ha fatto. Salvini faccia meno comizi e meno viaggi a spese dello Stato e pensi a fare il suo lavoro”. 

https://www.facebook.com/LongobardiTommaso/photos/a.351313512009791/665159047291901/?type=3&theater

La replica è arrivata da Tommaso Longobardi colui che NextQuotidiano addita come spin doctor di Giorgia Meloni. Longobardi riprendendo il post, ha commentato: “Ricapitolando: il segretario del partito che ha permesso l’accesso in Italia a centinaia di migliaia di irregolari accusa un ministro per non aver ovviato ai loro errori? Ma siete dei veri geni”. 

Fonte: Agi, Twitter Nicola Zingaretti

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