Heather Parisi: “Dico ciò che penso e non mi vogliono”

Heather Parisi, ospite da Fabio Fazio, ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera. Qualche piccola gaffe a parte, la ballerina e star del piccolo schermo ha ribadito il suo concetto di diversità, senza tirare in ballo , non esplicitamente, la sua storica rivale Lorella Cuccarini.

Heather Parisi ospite da Fabio Fazio - Leggilo

Ci si ricorderà della polemica che si accese qualche tempo fa, in clima pre-sanremese, tra Heather Parisi e la sua storica rivale Lorella Cuccarini. Le dichiarazioni in senso decisamente sovranista di quest’ultima accesero le ire dell’americana che espresse parole poco piacevoli per la sua “nemica amica” – per ricordare il programma delle due poi naufragato a causa dei contrasti tra le due. Qualche sera fa, la Parisi è tornata in tv, ospite di Fabio Fazio, al suo programma “Che tempo che fa”.

I due hanno ripercorso insieme la sua lunga carriera, le partecipazioni sul piccolo schermo, gli amori e la famiglia. E se non c’è stato cenno esplicito alla Cuccarini, non è invece mancato un’elogio alla diversità. Già dopo essere entrata in studio, la donna ha salutato col pugno chiuso, poi ha chiarito: “Questo gesto è per la difesa dei diritti e dei diversi, non facciamo equivoci. Le persone diverse non sono diverse veramente, ben vengano i diversi, altrimenti siamo tutte pecore. Ognuno deve essere se stesso, non deve mascherarsi”. Poi, un commento sull’ipocrisia che regna nel piccolo schermo, motivo per il quale la Parisi non sarebbe ben accetta: “Dico sempre quello che penso, nel mondo dello spettacolo non è facile perché è un mondo di ipocrisia ed io sono un personaggio scomodo”.

In molti hanno visto nella frase un riferimento alla Cuccarini, più volte accusata di non averle lasciato spazio né margine d’azione, durante la collaborazione televisiva tra le due. L’intervista è proseguita nel ricordo di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, di Alberto Sordi, e con una piccola gaffe che non è sfuggita ai telespettatori. “Ricordo quando vedevo Massimo Troisi fare le prove della Smorfia, in napoletano. Non capivo un pene”. Davanti allo stupore di Fazio, ha così replicato sperando di rimediare all’errore: “No, non capivo un pene, perché non si può dire ca… giusto?”. 

Fonte: Che tempo che fa

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