L’auto della famiglia Rom di Casal Bruciato: targa falsa e senza assicurazione

Rom a Casal Bruciato: l’auto della famiglia Omerovic, che ha ottenuto l’alloggio popolare a Casal Bruciato in modo legittimo, pare fosse senza autorizzazione e con la targa dismessa dal 2004.

casal bruciato auto rom - Leggilo

La famiglia Omerovic, composta da 14 persone, ha ottenuto un alloggio popolare a Casal Bruciato, di più di 100 metri quadri. “C’è abbastanza spazio per tutti”, ha detto il capofamiglia. E nel mentre continuano le proteste dei residenti, nella stessa periferia di Roma che già un mese fa è stata scenario di scontri. A casa degli Omerovic è salito il Primo Cittadino di Roma Virginia Raggi, ma anche Matteo Orfini, ex Presidente del Partito Democratico, che ha confermato il tutto con un post sul suo profilo Twitter: “Sono appena salito a casa della famiglia rom a #casalbruciato. Un padre, una madre, i loro bambini terrorizzati da un gruppo di fascisti. Non lasciamoli soli”, scrive nel post.

L’auto dei Rom non passa inosservata

Eppure, le persone per le quali Orfini prende le difese non sembrano avere le carte in regola. Infatti, pare che l’auto della famiglia Rom fosse senza autorizzazione e con la targa dismessa dal 2004. Arrivata nell’appartamento di via Satta a bordo di una Lancia Station wagon, l’autovettura è stata controllata, come riportato da Il Tempo. Ebbene, questa mattina” – dice Fabrizio Montanini, portavoce del Coordinamento d’azione IV Municipio – “abbiamo fatto un controllo tramite l’applicazione che indica se una macchina è assicurata o meno. Secondo voi quale è stato il responso”. L’auto è stata poi immediatamente portata via dai Vigili, allertati dopo un ulteriore controllo. “Perché tutta questa strana fretta per l’automobile della nuova famiglia assegnataria di Casal Bruciato? Perché si è poi scoperto che la targa risulta dismessa dal 2004! E, se non bastasse, fino al 2004 era immatricolata a una Mazda!”.

Diciamo che di legalità non si può parlare, nonostante gli sforzi della Raggi che “regala case“, dice Montanini. Le case popolari assegnatele a chi è in lista d’attesa da 20 anni!!! P.S. Qualche buonista dirà perché abbiamo fatto il controllo alla targa. Perché è il modo con cui l’Estate scorsa siamo riusciti a liberare la zona del mercato qui a Casal Bruciato dalla presenza degradante di numerosi camper in cui alloggiavano sempre gli stessi individui”. Eppure il PD, che si trova d’accordo con la Raggi, continua a sostenere i loro pupilli a discapito degli italiani. 

Fonte: Il Tempo

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