Mercantile dirottato dai migranti, blitz della polizia. I sequestratori in manette

Non si è diretta verso Lampedusa ma verso l’Isola di Malta e qui ha terminato il suo viaggio, con un esito scontato. Come era prevedibile la Marina maltese ha preso il controllo del mercantile El Hiblu 1, con equipaggio turco e battente bandiera di Palau, dirottato dai migranti.

Su quanto accaduto sull’imbarcazione non c’erano dubbi. Malta ha reso noto che nelle comunicazioni radio con il mercantile El Hiblu “il capitano più volte ha ripetuto di non essere in controllo dell’imbarcazione e che il suo equipaggio era stato costretto con le minacce da parte di diversi migranti a procedere verso Malta”. Già da mercoledì le Forze Armate maltesi erano “in stato di allerta” e stamane, non appena la nave è entrata in acque maltesi, è scattato il blitz verso quella che Malta ha definito una “nave pirata”. Una dichiarazione delle Forze Armate di Malta ha reso noto che un’unità speciale “è stata inviata a bordo e messo in sicurezza l’imbarcazione in modo da restituire il controllo della nave al capitano. Il mercantile, il suo equipaggio e tutti i migranti sono ora scortati dalla Marina militare al Boiler Wharf il porto di Malta per essere consegnati alla polizia per ulteriori indagini”.

Il mercantile è arrivato nel porto a Malta e alle 9.30 sono iniziate le operazioni di sbarco. Secondo una fonte governativa, a bordo del mercantile ci sono 77 uomini e 31 donne. Non dichiarato il numero dei minori. E’ scesa per prima una donna che teneva in braccio un bambino. Almeno tre uomini sono stati fatti sbarcare con i polsi legati e caricati su un furgone grigio della polizia maltese, come riportato da La Stampa. La maggior parte delle persone sbarcate dalla nave dirottata è salita a bordo di piccoli bus delle Forze dell’Ordine.  A bordo della nave dove è arrivato anche il ministro degli Interni maltese Michael Farrugia.

Bene l’intervento militare di Malta”, ha detto in mattinata Matteo Salvini dopo l’approdo nel porto di La Valletta del mercantile dirottato dai migranti che non volevano tornare in Libia, come riportato da SkyTg24. “L’immigrazione – ha aggiunto – è gestita da criminali e va bloccata con ogni mezzo lecito necessario”.

A dar notizia ieri del mercantile dirottato era stato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini in conferenza stampa al Viminale. “Poveri naufraghi che dirottano il mercantile che li ha salvati perché vogliono decidere la rotta della crociera” ed h aggiunto, con il solito linguaggio sopra le righe che da anni fa schiumare i paladini del politicamente corretto: “Lo dico ai pirati: l’Italia scordatevela”, così il vicepremier. “Questa è la dimostrazione più evidente – ha aggiunto Salvini – che non si tratta di un’operazione di soccorso ma un traffico criminale di esseri umani che arriva addirittura a dirottare un’imbarcazione privata. È un atto di delinquenza, di criminalità organizzata. Le acque italiane sono precluse ai criminali”.  Intanto la Ong Mediterranea Saving Humans ha chiesto di assegnare alla El Hiblu 1 un porto sicuro in un paese europeo dove alle persone salvate siano garantiti i diritti umani fondamentali.

Fonti: La Stampa, Skytg24

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