Luigi De Magistris, 400 imbarcazioni per andare a prendere i migranti

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è deciso a candidarsi per la guida del nostro Paese, lo dichiara pubblicamente durante l’incontro con Giuseppe Sala.

De Magistris, una flotta per i migranti - Leggilo

A testa bassa contro il Governo, come sempre. La decisione di Luigi de Magistris è stata ormai presa. Il sindaco di Napoli sembrerebbe più che convito a prendere in mano le redini del nostro Paese. E’ pronto a candidarsi nel momento in cui le circostanze lo richiedono, perchè, a detta dello stesso de Magistris, il Governo cadrà.

È il sindaco di Napoli a rendere nota al pubblico la sua decisione e lo ha fatto a margine dell’incontro a Milano con il sindaco, Giuseppe Sala, rispondendo a chi gli ha chiesto se l’asse Milano- Napoli si presenta come alternativa alle forze di Governo, come riportato da Il Mattino: “Quando sarà il momento ci faremo trovare pronti, o a scadenza naturale oppure, se dovesse cadere il governo in autunno, io sicuramente sarò uno di quelli che si candideranno a guidare il Paese”.

De Magistris hai proseguito con note critiche circa l’attuale Esecutivo: “Non credo che l’alternativa politica in questo momento possa essere rappresentata da chi è la causa della nascita di questo Governo.”

“Se invece si metterà in campo una rete di sindaci, amministratori, associazioni, allora forse questo potrà portare anche ad una crisi del governo – ha aggiunto -. Anche perchè il M5S è in caduta libera e nel giro di un anno ha fatto diventare leader Matteo Salvini. Questo si avverte tra gli elettori dei 5 stelle e noi dobbiamo fare presto a costruire una alternativa”.

Dopo la crisi della Sea Watch e le polemiche con le decisioni di politica migratoria del Governo il sindaco di Napoli ha annunciato l’iniziativa dell varo di una ‘flotta napoletana, in programma il 22 giugno con 400 imbarcazioni in mare pronte per l’accoglienza, come riportato da Il Corriere della Sera. “Questo vento del razzismo mi auguro e credo che a Napoli non prenderà mai” ha detto  e “L’asse Milano-Napoli può essere un baluardo democratico contro l’onda nera”-

Infine ha aggiunto: – “Non si riparte dal Centrosinistra ma da qualcosa che l’Italia non ha mai avuto. Ci vuole tempo per costruirlo ma ci faremo trovare pronti. Con il sindaco Sala abbiamo delle divergenze ma è il momento, se devi creare un campo largo, di costruire un’alternativa anche con chi la pensa diversamente da te”.

Fonti: Il Mattino, Il Corriere della Sera

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