Ponte Morandi ritrovata sotto le macerie famiglia e bimba di 9 anni. Delrio: “Non dormo più”

L’auto su cui viaggiava la famiglia Cecala, il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal di 9 anni, è stata recuperata dai vigili del fuoco sotto le macerie del ponte Morandi a Genova, come riportato da Repubblica. La vettura è stata individuata nella notte, completamente schiacciata, sotto un grosso blocco di cemento che faceva parte del pilone della struttura crollato nei pressi dell’argine sinistro del Polcevera.

Intanto un retroscena riportato da Repubblica, racconta i giorni difficili di Graziano Delrio Ministro per le Infrastrutture del Governo Renzi e Gentiloni. Delrio avrebbe rivelato il suo stato d’animo: “Non dormo da due notti. Sono sconvolto, amareggiato, triste per le vittime, per quello che ho visto“.

Poi fa i conti con quella responsabilità che sente sulle sue spalle. Ma respinge le accuse che sono state mosse in questi giorni: “Mai ricevuto segnalazioni di alcun tipo, da nessuno, su ipotesi di cedimento strutturale del viadotto“. Messa da parte la questione responsabilità, Delrio parla anche delle accuse di Di Maio che ha puntato il dito contro il Pd: “Il tesoriere del partito dice che non è mai arrivato un euro. Renzi conferma: mai un soldo, né al Pd né alla Leopolda. Per quanto mi riguarda non ho né fondazioni né associazioni, figuriamoci. E rifiutavo gli inviti ai convegni o sponsorizzati da società con le quali il ministero aveva rapporti“. Infine si lascia andare ad un’amara considerazione sulle cause del crollo: “Quel viadotto è il più controllato d’Italia, quello che riceve più manutenzione in assoluto. Perché? Perché è un ponte nato male, questo ormai è evidente a tutti“.

Fonti: Repubblica

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