Macron, telefonata a Conte nella notte: “Devo parlarti”

Vomitevoli provocatori, fascisti“. Forse anche l’Eliseo ha capito di essere andato oltre. Una telefonata di notte tra Francia e Italia dopo le polemiche degli ultimi giorni. E’ l’indiscrezione che proviene da Governo d’Oltralpe. Il premier Giuseppe Conte è atteso domani a Parigi ma la partenza resta incerta. Il gesto del presidente francese evidentemente non basta, dopo le parole di ieri, con cui i’inquilino dell’Eliseo ha parlato di provocazione da parte del Governo italiano per la vicenda Aquarius e ha pesantemente alluso al fascismo degli italiani.

telefonata al premier Conte nella notte. E' Macron

Nel corso del colloquio telefonico avuto questa notte il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio italiano «non si sono espressi sulla visita di Giuseppe Conte  ma ci auguriamo che venga»  a riferirlo è stata la ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, ai microfoni della radio Europe 1. La ministra ha riferito di una conversazione telefonica “cordiale”, come riportato dall’Agi: «Con l’Italia abbiamo bisogno di parlarci, è un grande partner, è un grande vicino. Il presidente e Giuseppe Conte si sono visti brevemente al G7 in Canada, sarebbe interessante e utile che si vedessero più a lungo», ha proseguito la ministra. L’esponente del governo di Parigi ha espresso anche parole di gradimento nei confronti dell’Italia, in particolare sul fronte dell’immigrazione. “L’Europa deve fare di più e meglio per aiutare l’Italia”, ha sottolineato.

Luigi di Maio: “La telefonata non basta, vogliamo le scuse”

Questa mattina, ai microfoni di Rtl 102.5 anche il vicepresidente del Consiglio Luigi di Maio ha ribadito che «finché non arriveranno le scuse» di Macron, «noi non indietreggiamo. Questo deve essere chiaro per questa vicenda e per il futuro» circa i prossimi tavoli che ci saranno in Europa. Perché, sostiene l’esponente del M5S, «è finita l’epoca in cui si pensava che l’Italia la puoi sempre abbindolare». Per quanto riguarda la telefonata della notte, come riportato da Il Corriere della Sera: «Aspettiamo la decisione del presidente Conte, ma io lo reputo un primo segnale di disgelo».

Fonte: Agi, Il Corriere della Sera, Ala News

 

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