Chiara, investita e uccisa a 14 anni: ecco la verità

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Chiara Pavanello, 14 anni, di Borgo San Giovanni, nei pressi di Chioggia, è stata investita e uccisa sabato sera mentre viaggiava in bicicletta insieme alla sua amica del cuore lungo la strada Romea. Dalle indagini in merito all’incidente sono emersi dettagli fondamentali per comprendere meglio cosa sia accaduto. La vittima e la sua amica infatti viaggiavano su una bici elettrica al buio senza aver acceso luci o fanali. Probabilmente non sarebbe successo nulla se non avessero voluto sorpassare un altro ragazzo che anche lui a bordo di una bicicletta stava andando verso la loro stessa meta: il McDonald, come riportato da Venezia Today.

Le due giovani si sono allargate di circa mezzo metro verso la carreggiata e in quel momento sopraggiungeva una Polo  guidata da un ventenne di Chioggia che le ha prese in pieno. Il ragazzo afferma di non averle proprio viste a causa del buio e del fatto che non avessero alcuna luce o catarinfrangente che potesse segnalare la loro presenza, come riportato da Il Gazzettino.

“Era piccolina, carina, vivace. Io la chiamavo Castorina” commenta in lacrime Luca, il fratello 20enne della vittima che su Facebook appare insieme a lei in tante foto sempre piene di sorrisi e gioia. Chiara lascia lui, la mamma Mariagrazia, il papà Renzo e la sorella.

Fonti: Venezia Today, Il Gazzettino

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