Reggio Emilia, uccide i due figli e tenta il suicidio. Ora Antonella accetta le cure

(Websource/Archivio)

Aveva tentato senza successo il suicidio, dopo aver compiuto quel folle gesto che l’ha portata a togliere per sempre la vita ai suoi due figli. Antonella Barbieri, ventinove anni, giovedì scorso a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, ha ucciso a coltellate il figlio di cinque anni e la figlia di due, e poi ha tentato di togliersi la vita con un coltello da cucina.
E’ stato un pastore attorno alle 17 del pomeriggio a trovarla agonizzante ma ancora in vita nella sua auto con un coltello da cucina piantato nella pancia.
Lo strazio e il cordoglio per quanto accaduto aveva coinvolto l’intero mondo del rugby poiché il padre dei due bimbi era l’ex campione Andrea Benatti.
Sul proprio account Twitter, la Lega sportiva aveva per questo scritto “Tutta la grande famiglia del rugby italiano si stringe all’Azzurro #Italrugby Andrea Benatti in questo tragico momento”, dimostrando vicinanza per quanto accaduto all’ex atleta.

Le condizioni cliniche di Antonella sono ora stazionarie e la Direzione dell’Azienda Usl reggiana informa in queste ore che la donna ha accettato di sottoporsi alle cure, come riportato da Repubblica.
Ancora in prognosi riservata all’Ospedale di Reggio Emilia in terapia semi intensiva, la donna è cosciente e sotto un monitoraggio costante da parte degli specialisti.
In un primo momento vi era stato da parte sua una decisa opposizione a ricevere le cure mediche.
La convalida dell’arresto di Antonella è previsto per domani. Probabilmente l’udienza di fronte al giudice si svolgerà in ospedale e la donna potrebbe essere in grado di affrontarla.
BC

Fonte: Repubblica

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