“Sono provato e stanco”, Dell’Utri chiede di essere curato

Marcello Dell’Utri (MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images)

Da ormai tre anni e mezzo, l’ex senatore di Forza Italia, già fondatore di Publitalia, Marcello Dell’Utri, condannato in via definitiva a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, si trova in carcere. Attualmente è detenuto a Rebibbia e da diverso tempo soffre di problemi cardiaci. Le condizioni di salute di Marcello Dell’Utri si sono però ora aggravate, sono “suscettibili di peggioramento improvviso ed imprevedibile” e “non risultano compatibili con il regime carcerario”, come si legge in un referto medico di una ventina di giorni fa, riportato da TgCom24. L’ex senatore ha infatti una forma aggressiva di cancro alla prostata, che va curato con delle terapie. “Non ce la faccio più, mi sento provato e stanco”, ha confidato nei giorni scorsi.

Queste sono le ragioni per le quali i suoi avvocati ne chiedono a gran voce la scarcerazione, mentre sul fronte opposto il procuratore generale di Roma, Pietro Giordano, ha però respinto la richiesta, come riportato da Il Tempo. “La detenzione domiciliare o ospedaliera è una soluzione più che ragionevole, oltre che umana”, hanno affermato gli avvocati. Intanto, si è conclusa l’udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza, con Giordano che ha appunto sottolineato come le condizioni di salute dell’ex parlamentare siano “compatibili col regime carcerario”.

Fonti: TgCom24, Il Tempo

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