Bobi è il cane più anziano del mondo. Appena nato volevano ucciderlo

Trent’anni sono davvero pochi per un essere umano ma davvero moltissimi per un cane. Eppure Bobi ce l’ha fatta e ha raggiunto questo ambizioso traguardo.

Bobi è il cane più anziano di sempre. Mai nessun cane, prima di lui, era vissuto così a lungo. A certificarlo è il Guinness world records.

Bobi cane più vecchio del mondo
Bobi è il cane più longevo di sempre/ archivio web-Leggilo

Bobi prende il posto  dell’australiano Bluey, morto nel 1939 all’età di 29 anni e cinque mesi, precedente detentore del primato. Bobi vive in Portogallo ed è un “rafeiro do AAlentejo”- anche detto “mastin do Alentejo”- una razza che ha un’aspettativa di vita media di 12-14 anni. Al primo febbraio di quest’anno Bobi aveva 30 anni e 226 giorni e si dice che stia bene per la sua età, confermata dal database degli animali domestici del Governo portoghese, gestito dall’unione nazionale dei veterinari. L’animale ha avuto una vita agiata potremmo dire. Ha vissuto tutta la sua vita con la famiglia Costa nel villaggio di Conqueiros, vicino alla costa occidentale del Portogallo, dopo essere nato con tre fratelli in una baracca.

Bobi doveva essere soppresso appena nato

Cane più longevo al mondo
Bobi/ archivio web-Leggilo

Leonel Costa – il padrone di Bobi – che quando il cane è arrivato a casa aveva appena otto anni, ha raccontato  che i suoi genitori avevano all’epoca troppi animali e dovettero sopprimere i cuccioli, ma i bambini riuscirono a salvare Bobi tenendolo nascosto fino a quando alla fine non è stato scoperto dagli adulti ed è diventato parte della famiglia. Una storia davvero incredibile e dolcissima che riconferma quanto i cani possano davvero diventare i migliori amici dell’uomo e, in particolare, dei bambini. Se quei coraggiosi bimbi non avessero salvato il cucciolo, oggi Bobi non sarebbe arrivato a spegnere ben 30 candeline e a vincere il primato di cane più longevo mai esistito. E mentre Bobi si gode il suo traguardo, un’altra razza canina non se la passa affatto bene. Il Governo dei Paesi Bassi ha vietato la detenzione e, quindi,  la commercializzazione dei Carlini. A detta di diversi esperti di animali, infatti, questa razza – molto acquistata specialmente da famiglie con bambini poiché i cagnolini sono piccoli e graziosi- presenterebbe una malformazione all’apparato respiratorio che  causerebbe malattie e sofferenze all’animale stesso.

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