Milano, studentessa di 19 anni trovata morta nei bagni dell’università

Una ragazza di 19 anni è stata trovata morta nei bagni dell’università Iulm di Milano. A trovare il corpo senza vita della giovane è stato il custode.

La vittima era iscritta al primo anno del corso di Arti e Turismo. Il Senato accademico ha deciso di fermare per tutta la giornata le lezioni alla Iulm.

Milano studentessa morta alla Iulm
La tragedia è avvenuta all’università Iulm/ archivio web-Leggilo

Il corpo della giovane è stato rinvenuto da un custode all’apertura dell’: era nell’edificio 5, che si trova su via Santander, a Milano. La ragazza  era in bagno, chiusa all’interno e con una sciarpa attorno al collo. Non è stato rinvenuto alcun segno di violenza sul corpo: pertanto è  già stata confermata l’ipotesi del suicidio. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 per la constatazione di decesso della studentessa e i Carabinieri, per le indagini. Sono ancora in corso i rilievi della Scientifica. Dalle prime informazioni è emerso che la vittima era nata nel 2003 a Milano, da una famiglia di origini straniere, sembra sudamericane.

La lettera di addio

Studentessa trovata morta Iulm
La Polizia scientifica per i rilievi/ archivio web-Leggilo

I Carabinieri hanno trovato una lettera vicino al cadavere. La missiva è stata lasciata dalla ragazza per spiegare a familiari e amici le ragioni del suo gesto estremo. La giovane, che era iscritta alla facoltà di Arti e turismo, nel testo chiede scusa e parla di  “fallimenti personali e nello studio“. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di rintracciare gli amici della vittima mentre in queste ore stanno ascoltando i familiari. Non ci sono dubbi sul gesto volontario. Secondo quanto ricostruito finora dalle indagini, i parenti della vittima avrebbero effettuato già nella giornata di ieri una segnalazione di persona scomparsa perché non riuscivano a mettersi in contatto con la 19enne. L’università Iulm ha comunicato in segno di lutto la sospensione delle lezioni per la giornata di mercoledì 1 febbraio. La decisione è arrivata a seguito di una riunione straordinaria del Senato accademico che ha espresso il proprio  cordoglio alla famiglia, agli amici, ai compagni della vittima e confida che la magistratura e gli organi inquirenti facciano quanto prima chiarezza sul decesso. Pochi giorni fa anche a Napoli un uomo si è tolto la vita: è stato trovato morto proprio sotto la finestra della sua abitazione. Poco prima di suicidarsi aveva ucciso la sua compagna.

 

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