Anche quest’anno, in occasione dei festeggiamenti di Capodanno, c’è chi non è proprio riuscito a fare a meno di sparare i botti. E anche quest’anno centinaia di animali sono morti.
È una storia antica ma che si ripete tutti gli anni. I botti terrorizzano cani e gatti ai quali, molto spesso, scoppia il cuore. Purtroppo anche il 2023 è iniziato con questo rito non solo obsoleto ma anche pericoloso.
![Lilli morta a causa dei botti](https://www.leggilo.org/wp-content/uploads/2023/01/Cagnolina.botti-leggilo-3.1.23.jpg)
Tra le tante vittime dei botti, quest’anno c’è anche Lilli. Lilli era uno splendido esemplare di quasi 13 anni di collie scozzese e – da quanto hanno raccontato i proprietari- nonostante l’età avanzata, sprizzava ancora energia da tutti i pori. Lilli, purtroppo, non c’è più. Ad ucciderla non è stata né la vecchiaia né una malattia. Terrorizzata dai botti di Capodanno, la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, la cagnolina era riuscita a saltare la recinzione dove viveva e fuori di sé, era fuggita facendo perdere le proprie tracce. Nonostante le assidue ricerche di Lilli non si è saputo più nulla per tre giorni. Dopo tre giorni la povera bestiola è stata rinvenuta morta in un canale. Una morte orribile che deve essere stata causata sia dall’enorme paura sia dal gelo di questi giorni.
Lilli era stata lasciata in casa sola
![Lilli morta per i botti](https://www.leggilo.org/wp-content/uploads/2023/01/Cagnolina.botti-3.1.2023-leggilo.org_.jpg)
La tragedia è avvenuta a Cirié, nel Torinese, in località Robaronzino. A rattristare ulteriormente gli animi, il fatto che la cagnetta sia morta completamente da sola, senza l’affetto dei propri cari. I proprietari da quanto emerso, la notte di Capodanno erano usciti per festeggiare e avevano lasciato Lilli sola a casa. Scelta che certamente nessuno si permette di giudicare ma forse non è stata delle più prudenti soprattutto, considerando il fatto che Lilli non era nuova a fughe dovute ai botti. Già nel capodanno del 2014, era riuscita a fuggire. In quella occasione, fortunatamente era stata ritrovata. Una tragedia che sicuramente si sarebbe potuta evitare come molte altre se solo ci fosse più rispetto e sensibilità e si capisse, una volta e per tutte, che i botti sono pericolosi e non solo per i cani ma anche per gli esseri umani, bambini in primis.