Il patto del divorzio “Mai parlar male l’uno dell’altro”

Una separazione tra due genitori non è mai facile, sia per loro stessi che per i figli. Marito e moglie di Verona però hanno stabilito un patto durante il divorzio: “Mai parlare male l’uno dell’altro in presenza dei figli”.

I divorzi sono in costante aumento: solo nel 2019, secondo i dati Istat, ne sono stati firmati circa 85mila. Oltre però alla pura sofferenza degli individui in separazione può aggiungersi anche quella di possibili figli. Quest’ultimi, molto spesso, sono coloro che ne pagano le conseguenze maggiori.

Divorzio
Tribunale ( Ansa/Vatican Press/archivio) Leggilo

Capita poi che i genitori si lascino in cattivi rapporti e tutta la frustrazione della relazione andata male venga scaricata sui bambini. Per evitare queste tipologie di inconvenienti, una coppia di Verona appena divorziata ha stabilito un vero e proprio patto tra i contraenti: nessuno dei due infatti dovrà parlare male dell’altro in presenza dei piccoli.

Il patto del divorzio “Mai parlar male l’uno dell’altro”

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Aula di Tribunale ( Ansa/Ciro Fusco/archivio) Leggilo

Il contratto che l’uomo e la donna hanno pattuito è stato siglato niente di meno che dal Tribunale di Verona. In esso vengono riportati una serie di atteggiamenti da tenere in presenza dei bambini per educarli in modo sano. I dettagli in questione riguardano religione, pediatra, feste di compleanno o scuola: tutto è stato fatto per evitare litigate di fronte ai bambini qualora qualcosa non coincidesse nei pensieri dei due.

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Questo però è solo l’atto finale di un lungo iter: la coppia infatti si è divorziata nel 2020, in pieno periodo pandemia come è avvenuto con migliaia di altre famiglie. Da quel momento hanno cercato metodi per crescere al meglio i propri figli ma la cosa è divenuta più complicata del previsto. I due ex stavano infatti quasi rischiando di impantanarsi in una guerra legale a suon di avvocati. Poi la svolta: entrambi sono stati contenti di sottoscrivere l’accordo nel Tribunale per la buon crescita dei figli.

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Il patto impone ad entrambi gli individui di essere collaborativi per tutte le sfaccettature della vita dei piccoli, di condividere con l’altro informazioni riguardanti scuola, amicizie o impegni ma soprattutto di non parlare mai male dell’altro genitore per evitare che i figli crescano con delle riserve nei confronti di chi gli ha dato la vita.

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